Alessandro Borghi diventa padre: è nato il suo primo figlio

Alessandro Borghi ha accolto nella sua vita la gioia di diventare genitore: è nato il piccolo Heima, primo figlio dell’attore con la compagna Irene Forti. Ad annunciarlo è stato lo stesso protagonista di Sulla mia pelle, in occasione di un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter Italia. Il bambino è nato circa un mese fa, ma per questioni di riservatezza la coppia ha aspettato a comunicare la notizia ufficialmente.



Sto molto bene, perché è arrivata questa cosa nella nostra vita, che ci fa dormire poco, però ci costringe a farci un sacco di domande a me e Irene, ed è stato molto bello anche vedere come.. sai quando aspetti un bambino tutte le persone che conosci e che hanno già avuto un bambino vogliono darti dei consigli, farti vedere il loro punto di vista, quindi iniziano a dire, no sai è l’amore più grande della tua vita, tutte cose che si potevano immaginare a prescindere” afferma Alessandro Borghi ed aggiunge: “Però sai, è successa una cosa, quando ho visto mio figlio per la prima volta è come se ci fossimo riconosciuti, e come se mi avesse guardato e mi avesse detto “ah allora sei tu mio padre eh“. 



Alessandro Borghi e il particolare nome del figlio: i motivi

Alessandro Borghi è diventato papà del piccolo Heima, un nome molto particolare per un bambino che non si è soliti udire spesso. Ai microfoni di The Hollywood Reporter Italia, l’attore spiega una scelta così stravagante: “Si chiama Heima, perché io e Irene abbiamo scoperto di essere appassionati di montagna insieme, e per fortuna, abbiamo condiviso sin da subito questi viaggi al freddo, queste camminate lunghe.”

E ancora: “E tra questi c’è stato un viaggio in Islanda, la nostra guida era un uomo molto dolce e molto gentile che un giorno ci ha raccontato questa cosa, noi eravamo su una strada dove a sinistra c’era il temporale e a destra il sole, e lui si è girato e ci ha detto che loro usano una parola per dire che si è a casa e allo stesso tempo nel mondo, si dice heima. E io ci ho pensato e la sera tornando a casa ho detto a Irene ma sai che è un nome bellissimo da dare ad una persona?”