Alessandro Borghi vs Corriere della Sera dopo intervista
Alessandro Borghi si scaglia contro il Corriere della Sera dopo la pubblicazione dell’intervista per l’uscita della nuova stagione della serie Diavoli. L’attore si è infatti lasciato andare ad un duro sfogo dopo aver letto l’articolo il cui titolo recita ”Borghi: Gli amici da ragazzo? Drogati e rapinatori. Ho preso un’altra strada, oggi recito con Dempsey“. Quindi, ha pubblicato delle Instagram stories per fare delle precisazioni ai suoi fan prima che scoppiasse un caso. “Sul Corriere della Sera esce un articolo intitolato ‘da ragazzo tutti i miei amici erano drogati e rapinatori, io invece so mejo, so’ fico e adesso lavoro con Patrick Dempsey’. Non ho mai detto una cosa del genere“, esordisce Alessandro Borghi sui social.
L’attore ha ribadito: “Dalla mia bocca non potrebbe mai uscire una roba del genere, chi mi conosce sa perfettamente perché“. Una presa di distanza dal Corriere della Sera, non dalle sue origini, come invece rischiava di emergere.
Alessandro Borghi “Titolo per creare un po’ di rumore…”
“Non posso fare altro che ringraziare di nuovo il Corriere della Sera, che non è la prima volta che fa una roba di una bassezza eclatante per cercare di costruire su un titolo con un po’ di rumore“, prosegue Alessandro Borghi nel suo sfogo social. L’attore ritiene che il titolo sia stato creato ad hoc per creare “rumore” in vista dell’uscita della nuova stagione della serie Diavoli. “Loro scelgono sempre la strada stupida, disonesta e bassa. Anche questa volta lo hanno fatto“.
Quindi, la spiegazione del motivo per il quale ha deciso di intervenire pubblicamente: “Ci tenevo a fare questa storia solo per evitare che molti di voi mi scrivessero ‘Ah ma come tu fai i film su Stefano Cucchi, fai sta roba e poi parli…’ Questa roba dalla mia bocca non potrebbe mai uscire“. Quindi, la chiusura della vicenda da parte di Alessandro Borghi con una battuta finale: “Poi tra l’altro i miei amici sono ancora tutti drogati“.