Chi è Alessandro Bosatelli: il redentore a Il Collegio 7Alessandro Bosatelli
classe 2008 è definito dal profilo ufficiale Instagram del programma Il Collegio 7 come il redentore. Alessandro ha due punti fermi nella vita: la cultura e l’educazione. Il suo stile di vita, infatti, si sposa con l’idea che la maleducazione sia poco originale e chi non è educato mostra segni evidenti di ignoranza. Apprezzato dagli insegnati ed elogiato dai genitori come studente e figlio modello, Alessandro combina la passione per lo studio a uno stile casual che gli consenti di esprimere un estro creativo tutto suo, dai colori vivaci dei vestiti alla folta chioma di capelli ribelli che incorniciano il viso.
Non è tutto qui, perché Alessandro cerca di coniugare ben volentieri i suoi due argomenti preferiti: il calcio e la geografia. Tutta questa situazione potrebbe portare i più scalmanati a prenderlo di mira, ma il ragazzo ha già fatto capire di essere molto più adulto dell’età anagrafica.
Alessandro Bosatelli, una missione ben precisa a Il Collegio 7
L’entrata di Alessandro Bosatelli nel Il Collegio 7 è spinta da una missione ben precisa, cioè quella di rappresentare un esempio di “redenzione” per i compagni, nel tentativo di condurli sulla corretta via delle buone maniere e dello studio. Il carattere dei profili social del giovane di Brembate si discosta non poco da quello degli altri collegiali. Lo spazio riservato ai vari remake delle hit del momento, lascia spazio all’obiettivo di creare una propria nicchia di follower con cui condividere dei veri e propri spazi di approfondimento.
Sul suo profilo Instagram conta circa 2.442 followers mentre su Tik Tok 191 ma, anche in questo caso, la qualità prevale sulla quantità. I contenuti postati dal giovane bergamasco spaziano dalla cucina tradizionale della sua terra, mentre descrive la storia che si cela dietro un piatto di Casoncelli cucinati da lui, fino ad arrivare alla narrazione di pillole sulle condizioni di vita in Georgia e di altri Paesi.Durante le selezioni, infatti, è stato uno dei pochi collegiali a non sbagliare la risposta alle domande sottoposte. Alessandro è riuscito a recitare la poesia Infinito di Leopardi senza indugi.