Alessandro Carnevale: “chi mi ama mi segua”
“Chi mi ama mi segua“: è questo lo slogan che il professor Alessandro Carnevale ha deciso di usare per dare la prima e importante lezione a tutti gli studenti de Il Collegio 4. Nella prima puntata, il docente di Educazione Artistica è entrato in aula senza proferire una parola, mostrando solo il cartellone su cui spicca un latoB in jeans. Un gesto che ha subito spinto gli alunni a seguirlo fino in cortile, salvo poi scoprire che l’intento dell’insegnante era un altro: dimostrare che l’arte vuol dire libertà e non agire da pecore, seguendo il gregge. “Bellissimo, ha proprio lo sguardo… moro e occhi chiari, come piace a me”, dice subito Roberta Maria Zacchero al primo impatto con il docente. Durante la lezione, Carnevale si concentra sul concetto di slogan, “quello che rende un’immagine non fraintendibile. L’arte è il trionfo del fraintendimento“, sottolinea. Il primo compito assegnato è quindi fare in modo che gli allievi si mettano nei panni dei pubblicitari e che ideino un loro motto per sponsorizzare se stessi. Vuole che i ragazzi rivelino quella frase che più li rappresenta, ma Mario Tricca sbaglia il compito e crea invece uno spot cartaceo. Il docente decide quindi di convocarlo in privato per comprendere le sue difficoltà. Clicca qui per guardare il video del professor Alessandro Carnevale.
Alessandro Carnevale: Maggy Gioia e l’appello in sua difesa
Il professor Alessandro Carnevale ha deciso di prendere subito le distanze dall’ondata di odio che ha colpito una delle allieve de Il Collegio 4. In seguito alla prima puntata, Maggy Gioia è stata infatti ricoperta di insulti sui social solo per aver deciso di non prendere parte all’incursione notturna dei compagni ai danni delle stanze dell’istituto. Alcuni dei docenti del programma hanno scelto quindi di scendere in campo per difendere la ragazzina, ‘colpevole’ solo di aver voluto allontanarsi dalle azioni errate del resto del gruppo. In una Storia di Instagram, Carnevale ha deciso di dire il proprio pensiero, invitando telespettatori e gli altri collegiali a sollevarsi contro l’odio ingiustificato di questi sconosciuti. “Scusate il linguaggio forbito ma questi parlano per invidia. Fanno un confronto con la loro vita, probabilmente di m***a e quella di una ragazza che a 14 anni attraverso studio, lavoro, fatica e sacrifici ha ottenuto già dei risultati. Parla cinque lingue. Invece di pensare a cosa fare per migliorarsi la insultano. Perché automaticamente è lei che non capisce un c***o, è lei la diversa, che non si omologa alle leggi del branco e alla massa. Fa solo schifo tutto questo, mi fa proprio pena. Io faccio un appello ai ragazzi de Il Collegio, perché hanno tanta visibilità, ma anche a chiunque sta guardando questo video. Nelle prossime storie mettiamo l’hashtag #iostoconmaggy. Prendiamo le distanze da questo schifo“.