Alessandro Carnevale, insegnante di arte de Il Collegio 4, incarna lo stereotipo del “prof” (rigorosamente abbreviato) belloccio e per certi versi rivoluzionario. La sua ultima lezione, infatti, è stata decisamente non convenzionale. Una lezione di quasi due ore “riassunta, tagliata, condensata nello spazio televisivo che può permettersi”, ha scritto lui su Instagram. Nessun rancore, meno che mai nei confronti della produzione: “È legittimo, inevitabile: il ritmo del programma è quello, due ore in classe diventano due minuti sullo schermo. Però. Però a maggior ragione, quando mi arrivano migliaia di messaggi di complimenti, quando così tante persone mi scrivono per raccontarmi che hanno capito che l’arte è davvero ovunque, che vorrebbero ascoltare ancora, e ancora: penso che tutto questo, in effetti, ‘arriva’ in qualche minuto appena. E sono ancora più orgoglioso. Grazie”.



Alessandro Carnevale: lezione su arte e pubblicità

Ma in cosa è consistita, questa lezione? Be’, il professor Alessandro Carnevale ha spiegato a suo modo che cos’è l’arte e perché gli slogan sono importanti. Per lui, l’arte è “l’antidoto in un mondo che sta diventando guidato esclusivamente dagli slogan e dalla pubblicità”. Lo slogan non parla all’intelletto, non parla alla ragione; parla all’istinto. D’altra parte, però, l’arte da sola non basta, perché è “il trionfo del fraintendimento”. Da qui la necessità degli slogan e la loro complementarietà negli spot. Quello del prof Carnevale è un insegnamento da precursore. In un contesto e in un’ambientazione come quella del 1982, Alessandro inizia a parlare di copywriting e di come farlo al meglio. Interessante, a questo proposito, il contributo dell’alunna Roberta Zacchero, 16 anni, che con il suo compito zeppo di errori si distingue e ottiene un ottimo voto. Lo slogan che accompagna la sua foto è “o scelto me libera di essere”, con la “o” senz’acca e la seconda “e” di “essere” al contrario. “Perché attira l’attenzione”, si giustifica. E il prof apprezza: “Quindi uno sbaglio, un errore, in realtà diventa il suo punto di forza”. Giusto così.



Chi è Alessandro Carnevale

Alessandro Carnevale nasce a Bragno, il provincia di Savona. Da giovane coltiva l’hobby del disegno e consegue il diploma presso il Liceo Artistico Martini di Savona. In seguito, ha modo di trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio, arrivando a scalare la classifica dei 500 artisti emergenti più interessanti al mondo dell’Art People Gallery di San Francisco. La sua fama, dunque, è pressoché internazionale. Prima di dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento, Carnevale ha scritto anche un libro, Aurore Vernice, edito da Aletti.

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