Alessandro Cattelan smentisce le voci che lo vorrebbero in contrasto con Laura Pausini fin dall’Eurovision. E parla del rapporto che ha con la morte, grande protagonista del suo spettacolo a teatro. “Io non so nemmeno come sia potuta uscire questa voce totalmente infondata – si è sfogato in un’intervista a Il Corriere della Sera, parlando dei presunti dissapori con Laura Pausini durante le fasi iniziali dell’Eurovision – Noi siamo davvero amici, anche le nostre figlie giocano assieme”. La cantante però potrebbe non essere tra il pubblico del suo nuovo spettacolo: “non lo so – confessa Alessandro Cattelan – ora è in Spagna”. La possibile assenza di Laura Pausini, quindi, non sarà un indizio di disaccordi che in realtà non ci sarebbero mai stati.



E affronta anche un argomento per lui molto importante, che porterà in scena nel suo spettacolo teatrale: “non sono superstizioso” mette le mani avanti Alessandro Cattelan, riconoscendo come “la morte è l’unica certezza ma resta uno dei pochi temi di cui non si parla, come se si facesse fatica ad averne una quieta comprensione”. Da parte sua ammette sinceramente che “ne ho paura, ma tendo ad essere iper razionale: va messa in conto”.



Alessandro Cattelan, “mi sento totalmente insicuro, a gennaio tornerò in tv”

Alessandro Cattelan parla a Il Corriere della Sera del rapporto che ha con il pensiero della morte e come intende mostrarla nel suo primo one man show: “il funerale è come il free pass per dire anche qualcosa di poco rispettoso” scherza nell’intervista concessa al quotidiano. E rivela di aver ricevuto consigli preziosi, come quelli di Fiorello: “mi ha spiegato che anche per lui, che fa questo mestiere da anni, c’è sempre un momento in cui si sente totalmente insicuro di quello che sta per fare”.



Alessandro Cattelan rivela di aver condiviso la sua ansia da esordio con Luca Argentero: “mi ha anche detto che dietro le quinte, mentre sentirò il brusio della gente che mi aspetta, proverò il desiderio di chiamare un taxi e tornare a casa”. Mentre Cesare Cremonini gli ha suggerito di indossare le sue sneakers preferite “tipo coperta di Linus, visto che per l’emozione guarderò spesso in basso”. A Il Corriere della Sera conferma che “a gennaio tornerò con ‘Stasera c’è Cattelan’”, un programma che secondo il conduttore “ha bisogno di quotidianità” e che dovrebbe “diventare parte della routine televisiva, del tipo: buttiamo un occhio lì, vediamo che succede”. E rispetto al teatro, Alessandro Cattelan riconosce che in televisione “puoi imbatterti in un canale senza cercarlo. E anche io so che ho davanti un pubblico più largo, devo stare più attento a quello che dico”.