Scoppia la lite a distanza tra Cateno De Luca, il sindaco di Messina, e Alessandro Cecchi Paone, ospiti a Mattino5 quest’oggi. Ancora una volta il sindaco si trova al porto pronto a mettere in atto la sua ultima direttiva in materia di sbarchi con la Polizia schierata dietro di lui pronta a fare i controlli del caso ai tornelli e non solo. Proprio mentre Francesco Vecchi continua a monitorare la situazione collegandosi con lui in diretta, ecco arrivare un altro affondo del Ministero dell’Interno pronto a mettere il sindaco con le spalle al muro spazzando via la sua ordinanza che prevede la registrazione ad un sito 48 prima dell’arrivo a Messina. Francesco Vecchi legge in diretta un’Ansa che riferisce: “Il Consiglio di Stato, con il parere della Prima sezione n. 735/2020, pubblicato ieri sera, ha espresso “con la massima urgenza, parere favorevole sulla proposta del ministero dell’Interno, pervenuta nella mattinata, per annullamento, in via straordinaria, dell’ordinanza del sindaco di Messina, n.105 del 5 aprile 2020”.
ALESSANDRO CECCHI PAONE E CATENO DE LUCA, SCONTRO A MATTINO5
Il sindaco De Luca inizia a ridere, capovolge la fascia di sindaco gridando allo scandalo e dicendosi impiccato dallo Stato accusando poi il Ministro di volerlo fare fuori e consigliandolo di destituirlo pubblicamente con una “pistolettata di Stato”. A questo punto è intervenuto Alessandro Cecchi Paone dando al sindaco “del delirante narcisista” che non può mettersi al di sopra del Consiglio di Stato e non può offendere le Istituzioni ma beccandosi un “ignorante” da parte del sindaco. A questo punto Vecchi fa abbassare l’audio dei due per dire la sua e a quel punto Cecchi Paone inveisce di nuovo contro di lui: “Nel suo delirio di narcisismo non può dire di essere superiore al Consiglio, è vilipendio alla bandiera il suo gesto, il sindaco non può usare la fascia come un foulard”. De Luca rilancia: “Ribadisco al signor Pavone, che si pavoneggia senza sapere le cose, non faccia il buffoncello, lei non sa cosa significa vivere in questo modo. Il Viminale non ha risolto il sistema, i sistemi di controllo dei DPCM sono stati farlocchi e in quanto sindaco ho messo insieme un sistema di controllo che consente di essere sicuri di quello che succede sullo Stretto per tutelare la salute”. Alla fine De Luca ribadisce che eseguirà l’ordinanza solo quando il Presidente interverrà.
Ecco il video del momento: