Alessandro Del Piero tra le “vittime” di Pio e Amedeo nella nuova puntata di “Emigratis 2” in onda giovedì 18 giugno 2020 in prima serata su Italia 1. Il duo foggiano, dopo aver preso di mira Rocco Siffredi con la complicità di Alvaro Vitali a Budapest, sbarcano a Montecarlo. Nella città stato del Principato di Monaco i due prima si introducono alla presentazione di un evento di gala organizzato da Ezio Greggio per poi approfittare della disponibilità di Pinturicchio. L’ex numero 10 della Juventus, infatti, si ritrova a rispondere ad una serie di domande da parte del duo sulla Juventus e poi anche sul suo viaggio in India. Fin qui nulla di strano, se non fosse che Pio e Amedeo gli chiedono di girare uno spot per un negozio di animali dei loro partenti di Foggia. La leggenda del calcio italiano si ritrova così sul set di uno spot tutto da ridere. “Cani, pappagalli, cani, il Piccolo Zoo, a Foggia, ho comprato anche il mio uccellino” recita Alex confermando ancora una volta la sua grande disponibilità. Intanto proprio in questi giorni sui social il campione è protagonista di una challenge lanciata con tanto di hashtag #AlessandroDelPieroChallenge indetta nella giornata mondiale contro il lavoro minorile.
Alessandro Del Piero oggi a favore di Save the Children
Alessandro Del Piero è il volto della nuova campagna lanciata da Save The Children a favore dei bambini nella Giornata internazionale contro il Lavoro Minorile. L’ex capitano della Juventus è apparso sui social dove ha fatto 12 palleggi: un video che è stato poi postato e condiviso sulle pagine ufficiali dell’organizzazione non governativa e sulla piattaforma Making Child Labour History e dal Center for Child Rights and Business (CRB). Ancora oggi sono circa 152 milioni i bambini nel mondo coinvolti in qualche forma di lavoro minorile come ha precisato “Save the Children”. Una campagna a cui Del Piero ha aderito con grande partecipazione dichiarando: “in tutto il mondo, c’e’ il rischio concreto che, a causa dell’emergenza Covid-19, tantissimi bambini intrappolati tra la poverta’ materiale e la chiusura delle scuole, possano essere ingaggiati e sfruttati lavorativamente. Per questo ho deciso di sostenere l’iniziativa Making Child Labour History, per affiancare Save the Children nella lotta contro il lavoro minorile in tutto il mondo e promuovere il fondamentale diritto all’educazione. Dobbiamo rinvigorire gli sforzi per porre fine a tutte le forme di lavoro minorile entro il 2025, come concordato negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.