Alesando Egger e i problemi di peso
Bellissimo, sicuro di sè e con tanti sogni professionali ancora da realizzare, Alessandro Egger, ospite della puntata di Oggi è un altro giorno del 22 maggio, si racconta a cuore aperto insieme alla nonna e alla fidanzata Madalina svelando anche i momenti più dolorosi che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita. Davanti allo specchio di Oggi è un altro giorno, Alessandro Egger guarda le pochissime foto che ha da ragazzino svelando di aver superato anche i cento kg sulla bilancia.
“Eri un bimbo ciocciottino come tutti noi”, commenta Serena Bortone di fronte alle foto di un giovanissimo Alessandro. “Ma che bambino eru?”, chiede ancora la conduttrice. “Ero molto creativo. Mi sono anticipato al cinema, alla musica e all’arte. Quando non ti senti voluto bene non riesci a capirlo e quindi crei un meccanismo per il quale continui a cercare l’amore. Io non lo sentivo perchè ero sempre alla ricerca di questo amore che, a volte, veniva soddisfatto dagli amici, dalle mamme degli amici, dall’allenatore di calcio”, ammette il modello.
Alessandro Egger e la morte del migliore amico
Uno dei dolori più grandi della vita di Alessandro Egger è sicuramente la morte, a soli 28 anni, del migliore amico Nelson, venuto a mancare a causa di un aneurisma cerebrale. “Lui per me era un fratello. E’ stato l’unico ad avere quella sensibilità di cui avevo bisogno. Mi capiva immediatamente. Ci conoscevamo a livello di anime, eravamo molto collegati”, racconta Alessandro.
“Quando ho saputo che era venuto a mancare è stato terribile. Una notizia talmente devastante da restare a letto per due giorni senza mangiare e bere. Sono riusciti a piangere al suo matrimonio. Prima no, ero bloccato. Ho cercato di fare il capogruppo. Lui era in America ed io, essendo il suo migliore amico in Italia, ho avvisato tutti e quando ci siamo ritrovati a Los Angeles al suo funerale è stato una festa”, ha aggiunto il modello.