Alessandro Gaetano racconta lo zio privato Rino Gaetano
“Avevo quasi 10 anni quando zio è morto”, racconta Alessandro Gaetano che ricorda Rino Gaetano nello studio di Oggi è un altro giorno nel corso della puntata del 25 maggio. “Era uno zio molto presente perché avevamo un padre poco presente quindi ci accompagnava a scuola, cantava con noi. Si innamorò della musica dopo un incidente in bicicletta. Ascoltò una canzone da un vicino di letto e cominciò ad appassionarsi alla musica e da lì nacque tutto”, racconta ancora il nipote di Rino Gaetano.
Insieme a Serena Bortone, Alessandro Gaetano, poi, ripercorre l’incredibile carriera di Rino Gaetano che, in circa dieci anni, riuscì a creare dei veri capolavori come “Ma il cielo è sempre più blu” diventato un inno vero e proprio al punto da essere utilizzato nelle campagne elettorali, ma anche un inno di speranza durante il primo lockdown (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Alessandro Gaetano, chi è: nipote di Rino
Alessandro Gaetano sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 25 maggio, di Oggi è un altro giorno in onda su Rai 1 dalle 14.05. Nipote del cantautore Rino Gaetano e figlio della sorella Anna, Alessandro suona nella Rino Gaetano Band e si occupa di curare tutti gli eventi dedicati allo zio Rino. La band “nasce dal desiderio di riscoprire Rino, di presentarlo alle persone che non hanno avuto modo di conoscerlo: cerchiamo di farlo sia attraverso la sua musica, sia attraverso i testi, dei quali è stato sia compositore che paroliere. La prima formazione risale al ‘99 e aveva un altro nome. Ci sentiamo molto vicini al suono di Rino degli anni ‘70”, ha detto il nipote di Rino Gaetano a Betapress.
Il gruppo è formato da Alessandro Gaetano (voce, chitarra acustica e percussioni), Ivan Almadori (voce e chitarra acustica), Paolo Petrini (voce e chitarra acustica), Alberto Lombardi (chitarra elettrica e cori), Fabio Fraschini (basso), Marco Rovinelli (batteria) e Michele Amadori (tastiere e cori).
Alessandro Gaetano: “Rino era tanto ermetico quanto semplice e diretto”
Rino Gaetano è morto il 2 giugno 1981, a 30 anni, in un tragico incidente stradale: “Rino era tanto ermetico quanto semplice e diretto, il suo messaggio è come qualcosa che arriva in modo forte soprattutto ai più deboli, agli ultimi. Non nego comunque che ci siano persone che lo apprezzano solo perché, oggi, è una icona di stile al di là del suo messaggio”, ha detto il nipote Alessandro Gaetano, figlio della sorella Anna, a Betapress. A 42 anni dalla scomparsa del cantautore, al parco Talenti di Roma il 2 e 3 giugno si svolgerà il “Rino Gaetano Day”: due giorni di musica nei luoghi dove Rino visse gran parte dei suoi anni romani, con la partecipazione di tanti ospiti, da Leo Gassmann a Greg, da Mille a Pierdavide Carone, Giulio Wilson.