Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz sono i genitori di Leo Gassmann, l’attore e cantautore romano ha da sempre dichiarato che la sua famiglia lo ha continuamente supportato e aiutato nel portare avanti il suo sogno di intraprendere la carriera artistica, nonostante gli iniziali ostacoli che potevano essere rappresentati dal peso del suo cognome importante, e dall’inevitabile raffronto con il padre e il nonno Vittorio, ricordato icona del cinema e del teatro italiano. Leo, in occasione di alcune interviste ha anche raccontato che i rapporti con i suoi genitori sono ottimi, e che tutti e due sono stati di grande esempio, non solo lavorativo ma anche come persone, perchè gli hanno insegnato ad affrontare le sfide che nascere figlio d’arte comporta.
In particolare di suo padre Alessandro aveva detto. “Mi ha sempre lasciato libero di scegliere, anche se è stato più severo in confronto a mamma, ma abbiamo un rapporto basato sull’amicizia e sulla fiducia“. Recentemente, in occasione dell’uscita della serie Califano, della quale Leo Gassmann è protagonista aveva detto di sognare di condividere una scena con suo padre, anche se per il momento non si sente ancora pronto.
Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz, genitori di Leo Gassmann: “Papà è stato un padre esemplare”
Sabrtina Knafliz, madre di Leo Gassmann e moglie di Alessandro dal 1998, ha un rapporto molto stretto con il figlio, che ha sempre confermato l’amore ricevuto fin da bambino, anche grazie al fatto che la mamma, anche lei attrice, aveva messo da parte per un lungo periodo la carriera pur di dedicarsi alla famiglia. Come aveva dichiarato l’attore in una intervista rilasciata al settimanale Chi: “Io penso che l’attenzione che si dedica ai bambini nei primi anni di età sia fondamentale per rendere una persona felice e realizzata. Mia mamma è l’angelo della mia vita“.
Ma soprattutto Leo Gassmann ha sempre sottolineato che il merito più grande dei suoi genitori sia stato quello di riuscire a tenerlo lontano dai commenti negativi, fino a quando non ha compiuto 18 anni. “Papà è stato un padre esemplare. Nel senso che è riuscito a non farmi mai pesare il mio cognome. E penso che sia dipeso dal fatto che lui c’era già passato“. Ha raccontato il cantautore intervistato da Amica, aggiungendo anche: “Faccio parte di una famiglia di brave persone. Prima di essere degli artisti, sono veramente delle brave persone. E io ho imparato da loro“.