E’ grande il cordoglio per la morte della regina Elisabetta II. Come ormai tutti sappiamo, la sovrana britannica è scomparsa ieri, giovedì 8 settembre 2022, all’età di 96 anni. Migliaia i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia reale per la dipartita di una figura che ha scritto la storia, ma non mancano le polemiche sui social network. Una bufera è legata in particolare alle parole di Alessandro Gassmann



L’attore, figlio di Vittorio, ha attirato parecchie critiche per il suo tweet sulla morte della sovrana: “È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque”. Parole che a molti non sono piaciuti.



ALESSANDRO GASSMANN NELLA BUFERA

Alessandro Gassmann è stato travolto dalle critiche per la sua uscita a pochi minuti dalla conferma della morte di Elisabetta II. In molti hanno sottolineato che sarebbe stato meglio optare per il silenzio, soprattutto in un momento così delicato per un popolo, nonchè per una famiglia. Questo qualche tweet di risposta: “Adesso che ha raccattato i cuoricini che agognava con la banalità del “semo tutti uguali” magari gli dà un’occhiata e la prossima volta evita figure chiamando “anziana signora” un capo di stato”, “Hai perso l’ennesima occasione per stare zitto”, “Quando di un argomento non si sa niente dovete stare zitti”. L’attore, inoltre, è finito nel mirino di Vittorio Sgarbi: “Alessandro Gassmann in un tweet sulla scomparsa della Regina Elisabetta: “È morta un’anziana signora. Mi dispiace”. Parola di un “giovane” fenomeno, famoso solo per essere il figlio di un uomo che è stato un grande attore oltre che un amabile “anziano signore”. Per rispettare Elisabetta d’Inghilterra non occorre essere monarchici. Gasmann ignora che la Corea del Nord, come Cuba, è una Repubblica. In Inghilterra c’è la democrazia; in Corea e a Cuba la dittatura!”.