Alessandro Greco, ospite a “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 aprile 2022, ha ricordato il suo rapporto con Raffaella Carrà. Un legame nato ai tempi di “Furore”, format che portò il presentatore alla ribalta: “Mi chiamarono dicendo che c’era un programma nuovo, affidato a Raffaella Carrà – ha spiegato Greco –. Si trattava di ‘Furore’: sono andato a un colloquio a Cinecittà e ho parlato per mezz’ora, facendo breccia nell’immaginario di Raffaella, che mi scelse come presentatore nonostante io avessi solo 25 anni fa. Ricordo che le prime volte che la incontravo non riuscivo a fissarla negli occhi: non riuscivo a realizzare il fatto di trovarmi di fronte a lei”.
Per Alessandro Greco, “essere con loro, in quell’ambiente, era già una grande soddisfazione. All’ennesima riunione, Raffaella mi ha detto che ero proprio di coccio. Non avevo capito che sarei stato io a condurre il programma. Sono scoppiato in lacrime e l’ho abbracciata”.
ALESSANDRO GRECO: “APPROCCIO METICOLOSO INSEGNATO DA RAFFAELLA CARRÀ”
Successivamente, a “Oggi è un altro giorno”, Alessandro Greco ha sottolineato che la cosa più importante che Raffaella gli ha insegnato è “l’approccio meticoloso a questo mestiere, come se fosse un mestiere artigianale. Poi, il rispetto massimo per il pubblico e per tutte le persone che sono dietro alle quinte e si mettono al nostro servizio per farci andare in onda. Sono principi fondamentali che mi appartengono e che mi sono sempre appartenuti”.
Infine, un ricordo anche di Fabrizio Frizzi da parte di Greco: “Un altro grande protagonista del mondo della tv era Fabrizio Frizzi… Il profondo cordoglio del pubblico e di tutta l’Italia altro non sono che il risultato di quello che è sempre stato Frizzi nella sua vita. La spontaneità, la genuinità sono le qualità che la gente cerca”.