Nel corso del lungo dialogo con Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Lucrezia Lante Della Rovere ha ricordato la sua famiglia e in particolare il padre Alessandro Lante Della Rovere. “Non c’era una lira. Ora lo posso raccontare ridendo. Mio padre aveva la dipendenza dall’alcol e tutto ciò si riversava sulla sua vita, senza lavoro… Non aveva i soldi per pagarsi la bolletta del telefono”, le sue parole.



Parlando del suo ruolo da papà, Lucrezia Lante Della Rovere ha aggiunto: “Papà era un po’ spaventato, era molto conservatore e molto maschilista. Per lui le donne dovevano stare a casa. Non poteva andare d’accordo con mia madre. Poi ha trovato moglie, la donna giusta per lui”. (Aggiornamento di MB)

Chi è Alessandro Lante della Rovere, la figlia Lucrezia “Papà soffre un’inquietudine ciclopica”

Lucrezia Lante della Rovere è figlia del duca Alessandro Lante della Rovere e di Marina Ripa di Meana. Membro della prestigiosa famiglia aristocratica romana (tra i suoi membri ben due papi, Giulio II e Sisto IV), Alessandro sposa Marina il 10 giugno 1964. Lucrezia è cresciuta tra due opposti: una madre vulcanica e un padre vittima delle sue dipendenze. “Papà soffre un’inquietudine ciclopica. È ubriaco, il mattino, il pomeriggio, la sera. Non ho la voce per chiedergli di smettere”, ha scritto l’attrice nel suo libro “Apnea”.



Il duca Alessandro è morto nel 1995 e Lucrezia ha ammesso di non essere riuscita a comprendere il suo dolore: “Non capisco se mi manca e quanto mi manca. Ho il rimpianto assoluto di non averlo compreso”.

Lucrezia Lante della Rovere: “Papà? Nobile, ma senza mezzi, problemi di alcol e manesco”

In un’intervista di qualche anno fa a Vanity Fair, Lucrezia Lante della Rovere ha confessato di aver avuto paura del padre: “L’uomo di cui ho avuto più paura è stato mio padre, perché aveva una forte dipendenza dall’alcol e perdeva il controllo. Se beveva era irriconoscibile. Poi quando un genitore muore dici “Pover’uomo”. Ma quando ci sei dentro, da ragazzina, è molto difficile, non capisci la violenza”. Recentemente sulle pagine di Repubblica, l’attrice ha rivelato le sue difficoltà di bambina, cresciuta con due genitori così diversi: “Quando a scuola mi chiedevano “che fanno i tuoi?” ero in imbarazzo. Sono cresciuta in una realtà dicotomica. Papà nobile, ma senza mezzi, problemi di alcol e manesco. Mia madre si mangiava la vita, ma viveva al di sopra delle sue possibilità”.