C’è un’altra storia di Perugia Juventus del 14 maggio 2000 che finora non conoscevamo: a rivelarla è Alessandro Melli, che era tra i giocatori in campo in quella partita dell’ultima giornata di campionato in cui i bianconeri videro sfumare uno scudetto che era alla loro portata. Melli entrò al 78′ per sostituire Amoruso nel match in cui il campo era al limite dell’impraticabilità, infatti cominciò oltre un’ora dopo per la pioggia. Ora si scopre che fu proposta una combine ai giocatori della Juventus.
Nel podcast “Non è più domenica“, infatti, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco clamorose, spiegando che il Perugia aveva già conquistato la salvezza, quindi qualsiasi risultato andava bene, mentre la Juventus aveva bisogno dei tre punti per lo scudetto ed era reduce da una settimana di polemiche a causa del gol di Cannavaro al Parma. Infatti, ha ricordato che i giocatori bianconeri “arrivarono sotto scorta come se fossero pregiudicati“.
L’ex calciatore ha raccontato anche che il presidente Luciano Gaucci, che aveva un legame con la Lazio e il Banco di Roma, aveva chiesto alla squadra di vincere, promettendo un premio, in quanto il successo gli sarebbe tornato utile a livello personale, invece in caso di sconfitta sarebbero andati in ritiro in Cina.
LE RIVELAZIONI DI ALESSANDRO MELLI: LA TENTATA COMBINE IN PERUGIA JUVENTUS
Alessandro Melli ha rivelato che i calciatori provarono a trovare un accordo con quelli della Juventus all’interno degli spogliatoi. “Provammo a metterci d’accordo con loro, che sarebbero andati a fare lo spareggio“. L’ex attaccante del Perugia rivela anche che arrivò il rifiuto dei giocatori bianconeri, in particolare da “Davids, Zidane e Montero“, ma ci tiene anche a precisare che quei discorsi furono fatti in gran segreto tra i calciatori “più rappresentativi“.
Comunque, Melli ha riconosciuto che alla fine fu giocata “una partita irregolare, che è andata com’è andata per un episodio“. Infatti, lo scudetto andò alla Lazio al culmine di una giornata entrata nella storia per il sorpasso in classifica all’ultima giornata in quanto la Juventus uscì sconfitta dallo stadio Renato Curi per la rete di Calori sotto la pioggia torrenziale.
Melli ha raccontato anche che sarebbe stato convocato nella Nazionale di Arrigo Sacchi nel 1994 per i Mondiali Usa se non avesse commesso un errore, cioè rifiutarsi di andare in panchina in una partita del Parma.