Lo psicoterapeuta Alessandro Meluzzi è stato sospeso dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Torino perché non si è vaccinato contro il Covid, che è obbligatorio per legge per tutto il personale sanitario italiano. Il presidente dell’Ordine torinese Guido Giustetto ha confermato che Meluzzi «è stato sospeso, come gli altri iscritti, per presa d’atto dell’istruttoria che le Aziende sanitarie locali hanno redatto verso tutti i sanitari di loro competenza che, in assenza di valide e certificate ragioni di salute, non hanno voluto ricevere la somministrazione del siero contro il virus».



La posizione no vax di Alessandro Meluzzi è chiara da tempo, espressa sia nei talk show televisivi, sia quando ha preso parte alle manifestazioni contro il green pass, come lo scorso 7 settembre quando, intervenuto a piazza Castello a Torino, ha detto che il vaccino è un «siero genetico sperimentale di cui non conosciamo ancora tutti gli effetti».



MELUZZI CONTRO GREEN PASS E VACCINO

Controcorrente su Rete 4, in onda la domenica scorsa, Alessandro Meluzzi ha parlato dei falsi green pass. “La cosa che stupisce di questo fatto è duplice, la prima cosa è che un siero salvifico spinge qualcuno a pagare per non farlo, e ciò la dice lunga sulla comunicazione in atto, il secondo e che c’è una malattia nell’incompletezza dell’informazione”.

Meluzzi ha anche raccontato: “Il ministero della sanità giapponese ha sequestrato 2.5 milioni di fiale di vaccino anti covid perché contaminate da grafene e da metalli pesanti, andate a controllare la notizia. Vedete quando l’informazione è incompleta si rischia di dire stupidaggini per ignoranza”.