La presidenza di Andrea Agnelli ora è a rischio dopo il flop della Superlega. In queste ore si sta facendo il nome di Alessandro Nasi per la sua successione alla Juventus, dunque non uno sconosciuto per il club bianconero. È infatti cugino di Andrea Agnelli e John Elkann. Attualmente è vicepresidente della finanziaria Exor, la holding della famiglia Agnelli che è presieduta da Elkann. Inoltre, Alessandro Nasi è presidente di Comau, industria del ramo della robotica che fa parte del gruppo Stellantis. Dunque, parliamo di un manager di famiglia, che è cresciuto all’ombra dei due cugini e che, anche se non ama apparire, è noto anche tra i non addetti ai lavori per essere il compagno di Alena Seredova, ex moglie di Gigi Buffon.



Il manager 46enne ha trascorso metà della sua vita negli Stati Uniti, anche se si è laureato in Economia a Torino. Si è formato a Wall Street, in banche di investimento come Jp Morgan e Merril Lynch, poi sotto la guida di Sergio Marchionne, ex CEO di Fca.

ALESSANDRO NASI ALLA JUVENTUS CON DEL PIERO?

Alessandro Nasi è un manager molto stimato, infatti recentemente è stato accostato anche ad un ruolo di primo piano in Ferrari. Invece il grande salto potrebbe arrivare presto, ma non nei motori. Stando a quanto rivelato da CalcioeFinanza, l’anno scorso è entrato a far parte anche della società danese Lego. Ora potrebbe prendere in mano le redini della Juventus, per assicurare una continuità di alto livello, anche se ora il contesto si è fatto complicato. La sfida non sarebbe ridimensionare, ma razionalizzare, perché i conti della Juventus sono in sofferenza. Dunque, l’eventuale nuovo corso, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, potrebbe servire a ricostruire l’immagine del club bianconero, che è percepito come profondo all’interno della famiglia Agnelli.



Per questo il quotidiano non esclude il ritorno a Torino di vecchie glorie del club come David Trezeguet, che studia da direttore sportivo, o Alessandro Del Piero come vice presidente al posto di Pavel Nedved.

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