Alessandro Orrei di Mare Fuori 4: “Col tempo ho tolto tante armature“
Prosegue inarrestabile il successo di Mare Fuori 4, e tra gli artefici c’è anche uno degli attori più amati della serie: Alessandro Orrei. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il giovane attore ha raccontato il personaggio che interpreta, Mimmo, rivelando anche alcuni episodi e retroscena della sua vita lontana dal set. Negli anni, in particolare, ha dovuto affrontare numerosi demoni e fare i conti con diverse difficoltà, che l’hanno fortificato e aiutato a riemergere dal buio. Non teme il giudizio altrui, ma c’è una paura che ancora oggi lo accompagna.
“Ho paura delle mie vulnerabilità che, soprattutto grazie all’amore, sono molto più contenute rispetto a prima. Con il passare del tempo ho tolto tante armature, ma ce n’è ancora qualcuna che mi fa compagnia” ha ammesso, ovvero “la paura di essere attaccato, ma credo che non passerà mai“.
Alessandro Orrei vittima di bullismo da piccolo: “Sono cose che mi hanno fatto crescere“
Alessandro Orrei, in riferimento alle paure che negli anni gli hanno lasciato un segno, ha ammesso nel corso dell’intervista di essere stato vittima di bullismo da piccolo. “Il bullismo porta a far maturare dentro di te delle cose che dormono nel tuo inconscio e che, quando le vai a toccare, si svegliano tutte insieme. Sono cose, però, che sento di aver superato e che mi hanno fatto crescere. Dopotutto, siamo frutto di quello che viviamo e di quello che le esperienze ci donano“, ha raccontato.
Ricordando quella ferita, ha raccontato qual era il bersaglio contro cui i bulli si scagliavano: “L’altezza. Sono sempre stato il più piccolino, e questo mi portava spesso a essere allontanato e scartato dal gruppo, senza contare che avevo più difficoltà a difendermi dagli altri“. Ora, però, Orrei è un attore di grande successo e amatissimo soprattutto dai ragazzi. E, anche grazie al lavoro, è riuscito a migliorare la propria autostima e consapevolezza di sé: “Continuo ad avere degli squilibri, ma sfido chiunque ad averli. Sto, però, imparando a controllarli, oltre a pretendere da me stesso solo le cose giuste“.