In occasione della puntata di ieri sera di Cartabianca, noto talk condotto da Bianca Berlinguer tutti i martedì sera su RaiTre, si è tornati a parlare della guerra in Ucraina, ed ospite vi era il prof Alessandro Orsini. Il focus è stato in particolare sull’alta tensione fra Washington e Mosca di queste ore, dopo che un drone americano sarebbe stato abbattuto da un caccia russo. Secondo gli Stati Uniti si sarebbe trattato di un gesto deliberato da parte dei russi, mentre stando alla versione di questi ultimi il drone a stelle e strisce era diretto verso il loro spazio aereo e si sarebbe in qualche modo abbattuto da solo tramite manovre azzardate.
Non sembra comunque impressionato più di tanto il professore di sociologia del terrorismo internazionale Alessandro Orsini che a riguardo ha spiegato: “La crisi grossa tra Usa e Russia si è verificata alcuni giorni fa quando un B52 americano – ha raccontato a riguardo l’esperto di politica internazionale – si è avvicinato ai cieli di Kaliningrad, territorio russo. In Europa abbiamo 6 bombardieri B52 americani: quando ho sentito la notizia del drone mi ha spaventato molto meno”.
ORSINI E IL DRONE USA: “E’ PROBABILE CHE I RUSSI…”
Specificatamente sul drone, Orsini ha aggiunto: “E’ probabile che i russi abbiano colpito intenzionalmente il drone perché gli ucraini spesso si trovano in condizioni di vantaggio grazie alle informazioni ottenute dall’intelligence americana. Se gli americani continueranno a inviare droni – ha continuato – è chiaro che i caccia russi potrebbero abbatterli. La guerra funziona così”. Non si tratterebbe quindi di un incidente, ma di un attacco intenzionale e diretto sia all’Ucraina quanto evidentemente anche agli Stati Uniti.
Orsini ha aggiunto: “Putin ha posto all’inizio della guerra condizioni che sono state ignorate. Ora per la Russia, in posizione sovrastante, è meno conveniente sedersi al tavolo delle trattative. Tra poche settimane avremo un terreno propizio alle grandi manovre. Putin sta ammassando uomini, carri armati, elicotteri e la mia preoccupazione è che per la prima volta possa utilizzare l’aviazione militare come non ha fatto finora”.