“Io mi sento un combattente nel mondo della cultura e dopo due mesi sento di aver sconfitto tutti i miei nemici”: così ha esordito Alessandro Orsini ai microfoni di Non è L’arena. Il professore si è scagliato contro “i vigliacchi e le persone molto scorrette” che lo hanno attaccato nel corso delle scorse settimane e si è soffermato sulla crisi in Ucraina, ma non solo: “Il blocco occidentale ha le mani sporche di sangue di migliaia di bambini musulmani, i grandissimi disonesti anziché affrontare la tematiche che ho sollevato, l’hanno buttata sul fascismo. Io non ho mai pronunciato la parola ‘fascismo’. Sono dei gran furbi”.



Nel corso del dialogo con Massimo Giletti, Alessandro Orsini non ha risparmiato critiche al governo italiano, con paragoni a dir poco muscolari: “Il governo italiano è un governo di gran furbi. Il governo italiano oggi è uno dei principali ostacoli alla pace in Ucraina. Draghi è come Lukashenko, è il Lukashenko di Biden”. Per poi motivare: “Il sistema internazionale è fatto di parti interconnesse, ci sono delle potenze e degli stati satellite. L’Italia è uno stato satellite degli Usa, come la Bielorussia è uno stato satellite della Russia”.



ALESSANDRO ORSINI: “GOVERNO? BURATTINI NELLE MANI DELLA CASA BIANCA”

Alessandro Orsini ha ribadito la sua condanna alla Russia per l’azione nei confronti dell’Ucraina, ma ha anche acceso i riflettori sull’operato dell’esecutivo: “Io ho sempre condannato con tutte le mie forze Putin, sta uccidendo moltissimi bambini. Molti dicono che io sia apparso dal nulla, ma non è così. Tra il 2015 e il 2018 ho partecipato a più di 200 dirette tv, mi occupavo di Isis ma non parlavo male del governo. Il problema adesso è che io critico il governo, per me il governo Draghi è un governo di burattini nelle mani della Casa Bianca, sono d’accordo con Putin su questo”.



Guerra ma non solo. Alessandro Orsini è tornato sulle voci circolate negli ultimi giorni su una sua possibile candidatura tra le fila del Movimento 5 Stelle: “Io sono molto trasparente. Il partito che mi attacca di più è il Pd e io ho prevalentemente votato per il Pd nella mia vita. Per quanto riguarda le sirene del Movimento 5 Stelle, io non ho smentito questa bufala gigantesca perché ho voluto prendere in giro i miei detrattori calunniatori. Il M5s non mi ha mai contattato”.