«Avevo un’ammirazione sconfinata per Zelensky, ma la mia percezione sta cambiando: se Zelensky diventa un ostacolo alla pace, deve essere abbandonato»: queste le nuove dichiarazioni di Alessandro Orsini a Piazzapulita che hanno scatenato il caos. Il professore ha confermato le sue teorie sulla crisi in Ucraina, sottolineando che dobbiamo lasciare a Putin «tutto ciò che vuole e togliergli le sanzioni».



«Putin schifoso? Siamo come lui», il giudizio di Alessandro Orsini, ancora una volta protagonista del dibattito sui social network. Il fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss ha inoltre acceso i riflettori sulle possibili mosse del Cremlino, non prospettando nulla di buona: «Se poniamo Putin in una condizione disperata, sventrerà l’Ucraina». Come dicevamo, sul web è scoppiata la bufera…



ALESSANDRO ORSINI AL CENTRO DELLE POLEMICHE

Tante, tantissime critiche ad Alessandro Orsini per le sue nuove esternazioni sulla guerra in corso in Ucraina, queste le parole del deputato di Italia Viva Luciano Nobili: «Nella sua retorica putiniana Orsini allarga sempre il campo per confondere torti e ragioni. Un bravissimo David Parenzo lo ridicolizza toccando il punto decisivo. Il suo nervosismo, quel ‘la boccerei’ che lo rende indegno di una cattedra, sono la prova che non sa come rispondere». Alessandro Orsini può anche contare sul supporto di una minoranza, in sua difesa è intervenuto il leghista Alex Bazzaro: «Il professor Alessandro Orsini esprime considerazioni utili al dibattito. Fatte di studio e buonsenso. È costretto a dirle con timore e dopo mille premesse mentre cialtroni a pagamento urlano a tutto spiano h24». E ora per il professore ecco una nuova esperienza professionale: come confermato da Marco Travaglio, farà parte della squadra de Il Fatto Quotidiano. Secondo il direttore, Orsini è tra i veri esperti di guerra e in un editoriale gli ha dato la solenne benedizione.

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