Alessandro Proto è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. Questo l’epilogo della vicenda di sfruttamento che vede coinvolto il sedicente finanziere e che era stata raccontata da Le Iene. L’inviata Veronica Ruggeri aveva raccolto lo sfogo di Anna, una 49enne malata di un cancro incurabile a cui Proto avrebbe sottratto 130mila euro. Gli inquirenti hanno evidenziato che la «professionalità» dell’uomo nella truffa «non si è arrestata» neppure dopo la denuncia della signora Anna. Nell’ordinanza infatti emerge che Proto aveva provato a convincere la donna a ritirare la querela. «Io non voglio parlare di Anna qui con te, se voglio parlerò direttamente con Anna davanti ad un giudice», aveva detto a Le Iene. Questo desiderio evidentemente si realizzerà presto. Nel 2013 comunque era finito sotto la lente della procura di Milano, che ne aveva ordinato l’arresto per i reati di manipolazione di mercato e ostacolo alle attività degli organi di vigilanza. (agg. di Silvana Palazzo)



ALESSANDRO PROTO ARRESTATO: L’ORDINANZA

E’ accusato di truffa pluriaggravata e auto-riciclaggio, il 44enne Alessandro Proto, residente in Svizzera e arrestato stamane a Como, dove si trova attualmente rinchiuso in carcere. Il re delle truffe, così come è anche conosciuto visto il suo passato, si sarebbe fatto “bonificare” ben 130mila euro da una donna malata di cancro, poi investiti “in attività speculative su conti di gioco online – fanno sapere le forze dell’ordine – al fine di mascherarne la provenienza”. Proto è un personaggio ben noto agli inquirenti, visto che in passato ha millantato più volte di essere in contatto con nomi grossi dell’imprenditoria italiana, nonché con vip e calciatori per l’intermediazione di immobili. Il suo nome è stato accostato più volte anche al mondo del calcio, visto che a dicembre del 2018 la Proto Group Ltd, società a cui capo vi è appunto proprio il faccendiere di cui sopra, aveva comunicato di aver acquistato il Palermo Calcio, poi smentita seccamente dalla stessa società rosanera. La stessa cosa avvenne anche con il Parma. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALESSANDRO PROTO ARRESTATO: LE INDAGINI

Emerge qualche dettaglio in più in merito alla vicenda che ha visto il finanziere Alessandro Proto, venire arrestato dai finanzieri del comando di provinciale di Como. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita questa mattina all’alba su ordine della procura lariana, al termine di un’indagine lampo, come sottolineato dai colleghi de Il Giornale di Como. L’accusa, di truffa aggravata e autoriciclaggio, arriva a seguito di un raggiro che Proto aveva effettuato a danni di una signora malata di cancro, a cui aveva raccontato una storia completamente inventata circa una figlia morta in Svizzera proprio per via di un tumore, e di un figlio ricoverato con problemi mentali. Grazie a questo escamotage si era fatto intestare una serie di bonifici, per un massimo di 130mila euro. Ad aprile di quest’anno la donna ha iniziato ad avere dei sospetti, ed ha deciso di denunciare il tutto alle Fiamme Gialle, che si sono poi mosse fino all’arresto di stamane. A far catturare Proto, una serie di prelievi sospetti da parte dello stesso finanziare a vari sportelli postali, fra cui uno presso il palazzo di giustizia di Como. Il nome di Proto è divenuto famoso in tutta Italia, superando anche i confini nazionali, visto che anche il New York Post gli ha dedicato un articolo a causa dei suoi numerosi raggiri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALESSANDRO PROTO, RE DELLE TRUFFE ARRESTATO

E’ stato arrestato il finanziere Alessandro Proto. L’accusa nei suoi confronti è quella di truffa pluriaggravata, ed è stato fermato nelle scorse ore dalla guardia di finanza di Como. Come riferisce l’edizione online de Il Fatto Quotidiano, avrebbe sottratto 130mila euro, in più riprese, ad una donna con gravi problemi psichici e fisici, per poi investire il denaro sui siti di giochi online. Proto era già noto per truffa e violazioni finanziarie, come hanno spiegato le Fiamme Gialle che hanno eseguito l’arresto: «Già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate ad imprese di primo piano, nel 2013 era stato indagato dalla Procura della Repubblica di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato ed ostacolo alle attività degli Organi di vigilanza».

ALESSANDRO PROTO, ARRESTATO A COMO IL FINANZIERE

Particolare la storia di tale Proto, che in passato, come ricorda il Fatto Quotidiano, si è spacciato come l’intermediario nella compravendita di una villa per il calciatore Lionel Messi, nonché come il personaggio vero a cui è ispirato il bestseller “50 Sfumature di Grigio”, e infine, come l’amante dell’ex velina Elisabetta Canalis. Inoltre, si diceva pronto negli anni addietro a scalare Mediaset, Fiat, L’Espresso, Tod’s e anche lo stesso Fatto Quotidiano. Da molti è considerato come il più grande truffatore italiano, e nell’ultima “trovata” avrebbe sfruttato le condizioni critiche di una povera donna, facendosi dare inizialmente 900 euro, per poi ottenere altri versamenti fino ad un assegno totale da 130mila euro. In passato era stato condannato, in patteggiamento, ad una pena di 3 anni e 10 mesi, con l’aggiunta di una sanzione da 4.5 milioni di euro. Ieri aveva pubblicato un video sul proprio profilo Instagram in cui spiegava: «Da oggi iniziamo a distribuire i primi dividendi degli investimenti fatti con noi nelle scorse settimane».