Il direttore Alessandro Sallusti è intervenuto oggi a Domenica In per parlare della situazione in Lombardia, tra le regioni più criticate. “I motivi sono più di uno. Per quanto riguarda la Lombardia qui è stato il cratere dell’infezione, colpendo in maniera molto dura e questo ha rallentato e complicato tutto”, ha esordito. “La Lombardia ha commesso tanti errori ma ha avuto la forza di vederli, affrontarli e rimediarli”, ha spiegato il giornalista, “mi auguro che adesso possa procedere tutto velocemente”.



Sallusti si è detto Sileri sul non avere tolleranza verso i sanitari non vaccinati: “E’ delicato costringere il cittadino a vaccinarsi ma il personale sanitario deve essere vaccinato. Non è possibile che sia costantemente a rischio di azioni giudiziarie perché il vaccino provoca qualche controindicazione”, ha commentato il giornalista. “Va anche protetto dal punto di vista giudiziario”, ha ribadito. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ALESSANDRO SALLUSTI OSPITE DI DOMENICA IN

Il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, torna protagonista nella puntata di oggi di Domenica In, in collegamento con il programma pomeridiano di Rai1 condotto da Mara Venier. La sua presenza è legata come sempre allo spazio della trasmissione dedicato all’emergenza sanitaria e soprattutto alla ripresa della campagna di vaccinazione dopo il caos AstraZeneca. A proposito di vaccini, nei giorni scorsi il giornalista è intervenuto alla trasmissione di La7, Otto e Mezzo, per commentare le inefficienze della Lombardia attaccando al tempo stesso anche Marco Travaglio sul tema della gestione sanitaria della pandemia da Covid nella Regione. A differenza di quanto accade nel Lazio, dove la campagna vaccinale procede senza intoppi, la Lombardia è chiamata a fare i conti con diversi problemi. Sallusti però, nonostante gli errori commessi ha ritenuto che la Regione Lombardia che non vada commissariata, perché “ha dimostrato di vedere i suoi errori e di risolverli”.



Il tema del Covid è a Sallusti molto caro, soprattutto dopo aver provato sulla sua stessa pelle i sintomi del virus, fortunatamente superato. Nel corso del suo intervento non sono mancate le scintille con il collega e direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio: “Io, a differenza di Travaglio che è ancora lì a difendere disastri epocali come Arcuri e Conte, quando qualcuno sbaglia, non mi chiedo di quale partito o religione sia. Quindi, visto che il sistema informatico di prenotazione dei vaccini in Lombardia faceva acqua da tutte le parti, ho detto: ‘Adesso basta’. E ho fatto quella prima pagina”, ha commentato.

ALESSANDRO SALLUSTI, SCONTRO CON TRAVAGLIO SU TEMA COVID

Nella medesima trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber, Alessandro Sallusti è stato di recente il protagonista di un acceso scontro sempre con il collega Marco Travaglio rispetto ad un altro tema sempre connesso all’emergenza sanitaria, ovvero l’ospedale Covid alla Fiera di Milano ed in particolare relativamente ai soldi impiegati per la sua realizzazione. “L’ospedale in Fiera di Bertolaso che tu hai sbeffeggiato sta salvando tuttora la vita ad alcune centinaia di persone”, ha commentato il direttore de Il Giornale, orgoglioso del risultato ottenuto. A fargli eco è stato però Travaglio che ha contestato: “80 posti per 20 milioni di costo!”. Sallusti ha però ribadito: “Sì, sono 80 persone in più che vivono! Se uno di queste 20 persone fosse tuo padre…”, ha proseguito il giornalista, “i 20 milioni non sono pubblici”, precisando come solo in Fiera oggi come oggi sarebbe possibile trovare un casco per l’ossigeno.