Uomini e donne: Alessandro Schiavone rompe il silenzio, nuovamente, sul caso Desdemona Balzano

Anche dopo la cacciata voluta da Maria De Filippi a Uomini e donne, Desdemona Balzano continua a fare discutere e sul caso tanto discusso arriva la verità di Alessandro Schiavone.

La dama esce di scena  dal trono over di Uomini e donne perché ritenuta una presenza incompatibile con lo scopo del dating-show condotto da Maria De Filippi. Sulla base di un audio che Armando Incarnato consegna alla produzione di Uomini e donne, come emerge nella puntata datata 15 marzo 2023, lei é tacciata di non essere interessata alla ricerca dell’amore se non per agguantarsi della visibilità come fonte di collaborazioni e business, sfruttando l’audience della popolare trasmissione sui sentimenti. In seguito alla cacciata, Desdemona dichiara poi di voler adire le vie legali contro l’ex cavaliere e conoscente uscente al trono over Alessandro Schiavone, il veterano tra gli over di Uomini e donne, Armando Incarnato, e l’opinionista di Uomini e donne Gianni Sperti. Ma quali sono i risvolti post-cacciata? Rispetto alla battaglia legale annunciata, in un’intervista concessa a Fanpage, tra le altre dichiarazioni l’ex dama conferma la volontà di sporgere una querela, tornando ad accusare i responsabili: “Prendere 5 frasi di una conversazione che dura un’ora equivale a decontestualizzarla. Non puoi prenderne uno stralcio e interpretarlo affinché il significato cambi”.



Affermazione a cui ora replica Alessandro Schiavone, con una testimonianza che, sulla base di quanto dichiarato dall’ex cavaliere di Uomini e donne, smentirebbe che da parte della dama vi sia un’azione legale in corso contro il diretto interessato. “Buongiorno, continuiamo con la storia infinita di Desdemona, perché la stessa continua a rilasciare interviste, stavolta su Fanpage…dove lei continua a sporcarmi il nome”, esordisce in un video Alessandro Schiavone, rilasciandoci, in confidenza, la sua verità.  “Sono stanco di sentire sempre la solita storia di questa chiamata che io avrei registrato e poi inviato ad Armando. Tutto falso”, fa sapere in aggiunta l’ex cavaliere, mentre é a bordo della sua auto nelle ultime ore dell’epilogo del corrente mese di marzo 2023. E l’intervento del giovane ex over, poi, prosegue: “ma non perché lo dico io, perché io ho le prove. Invito Desdemona al silenzio, perché se sta facendo questo per aumentare i follower lo facesse magari senza sporcare il mio nome. Adesso mi sono veramente stancato. Adesso sputo il rospo. E se parlo io i morti da sotto terra escono”. Insomma, il caso Desdemona Balzano si direbbe ancora aperto e la verità non sarebbe ancora emersa: “E Desdemona, se pensa a me, é perché con me ha finto. Perché con me c’era il suo agente che ci mandava i copioni.”.



Alessandro Schiavone fa luce su un retroscena di Uomini e donne: la replica a Desdemona Balzano

Quindi, il retroscena inaspettato di una scoperta che la Redazione avrebbe conseguito con l’aiuto della testimonianza di Alessandro Schiavone, che avrebbe compromesso la partecipazione di Desdemona a Uomini e donne fino all’audio di Incarnato. Quello della goccia che fa traboccare il vaso della “cacciata”.  “Io di questo ho chiesto scusa alla Redazione -ricorda Alessandro di essersi scoperto complice di una farsa inscenata in TV con Desdemona, quella della loro conoscenza intima avviata a Uomini e donne – e sono andato via. Lei ha continuato… Ma la redazione sapeva già tutto, aspettava solo il momento per farlo uscire. Vuoi che io pubblichi i messaggi, i copioni, che abbiamo con il manager? Chiedi scusa, fai silenzio ed escitene”.



Insomma, secondo la versione dei fatti di Alessandro, Desdemona avrebbe inscenato il copione di una donna interessata a fare la sua conoscenza per ottenere la ambita visibilità mediatica, aiutata da un terzo, “manager”: “Finiscila questa telenovela, basta con questi monologhi”, é l’invito di Schiavone a Desdemona. E non é tutto, perché Schiavone ci fa sapere di non essere coinvolto nella querela di cui Desdemona dava recentemente annuncio via Instagram, con la principale accusa di violazione di privacy a suo carico così come contro Armando Incarnato e Gianni Sperti:  “Io aspettavo questa querela che non é mai arrivata! Ora fermati!”.