La pizza è certamente uno dei pochi piatti che piace praticamente a tutti, grandi e piccoli, e che spesso rappresenta un “salvavita” quando non si sa cosa cucinare. Pur trattandosi di una ricetta apparentemente semplice, le insidie non mancano ed è per questo che può rivelarsi utile attingere i “segreti” di quelli che ne vengono considerati i maestri. Tra questi c’è anche Alessandro Servidio, che il pubblico televisivo ha avuto modo di conoscere per la sua partecipazione a “Detto Fatto“, apprezzato per la sua capacità di non distaccarsi dalla tradizione, pur puntando, dove è possibile, a rendere il prodotto innovativo.



Pur essendo ancora giovanissimo, Alessandro può essere considerato uno dei migliori nell’arte bianca, ambito che gli permette di restare legato alla sua terrà (è originario di Pompei). Negli ultimi due anni la sua carriera ha vissuto un’ascesa fortissima: il campano ha infatti approfittato del periodo del lockdown per comparire sul web e insegnare a tutti come comportarsi al meglio tra i fornelli.



Alessandro Servidio: i perché del suo successo

Alessandro Servidio può essere considerato una vera e propria web star, non a caso definito dai media “il ragazzo che ha insegnato a tutta Italia a fare la pizza“. In occasione del primo lockdown il suo video tutorial sulla preparazione della pizza casalinga ha conquistato ben 13 milioni di visualizzazioni. Per definire il suo stile in cucina lui ama parlare di “tradizione in cammino”, un’espressione che sta a indicare il grande rispetto per la tradizione, pur con uno sguardo rivolto al futuro. I riconoscimenti non sono mancati: tra questi spiccano nel 2021 il Premio la Fescina e il Pizza DOC Award, equivalente all’Oscar della Pizza.



Tra i programmi che gli hanno permesso di togliersi soddisfazioni importanti c’è “Il Boss delle Pizze“: “In trasmissione ho proposto pizze gourmet, ma anche pizze che richiamassero alla mente e al palato sensazioni e sapori dei piatti tipici della nostra tradizione gastronomica – aveva detto in un’intervista -. Credo che il ‘mondo pizza’ abbia nuove e importanti frontiere da esplorare e la Tv può essere fondamentale come strumento di diffusione e promozione”.