Alessandro Siani, nuovo film in arrivo
Alessandro Siani è tra gli ospiti del concerto – evento “Gigi D’Alessio: Uno come Te – Trent’anni Insieme” trasmesso venerdì 17 giugno 2022 in diretta su Rai1. L’attore e regista napoletano sta attualmente girando il suo nuovo film “Tramite amicizia” in cui recita con Max Tortora e Matilde Gioli in uscita prossimamente. Intanto Siani ha recentemente festeggiato 25 anni di carriera e dalle pagine de Il Messaggero ha dichiarato: “penso che l’età del pensionamento in Italia si allontana sempre più… Il mio non è un lavoro, ma una passione a tempo indeterminato nata sui banchi di scuola. Se ci fosse stata la dad, io non avrei fatto il comico”. Non solo, parlando di come è cambiata la comunicazione nel corso degli ultimi anni ha aggiunto: “sono favorevole a ogni tipo di linguaggio. Noi abbiamo fatto la gavetta nei cabaret e nei localini. Ora tik-tok arriva a milioni di persone con un clic. Il pubblico ha bisogno di cose fresche, ma il teatro è insostituibile”.
Nonostante il grande successo, il regista e attore non ha mai lasciato la sua città natale: Napoli. “Vivo nella zona di Pozzuoli. Anche nei momenti difficili la mia città esprime “un’anarchia” che permette di guardare la realtà con occhi diversi. Dopo la “spesa sospesa” nata durante la pandemia, c’è ora la “casa sospesa”: la gente si mobilita per ospitare i profughi ucraini. È emozionante” – ha dichiarato.
Alessandro Siani torna dal vivo con “Libertà Live Tour”
Intanto Alessandro Siani si prepara a tornare anche dal vivo con il “Libertà Live Tour” in partenza dal 27 luglio all’interno del Summer Fest, nei giardini del Palazzo Reale di Napoli. Sei imperdibili date dal vivo che segnano il ritorno dal vivo del simpaticissimo attore e regista partenopeo dopo il lockdown. “Libertà è una parola che ha tante sfumature, tante nuance. Insieme a coprifuoco e lockdown è il termine che meglio esprime le nostre sensazioni” – ha detto Siani che parlando di come è cambiata la comicità ha rivelato al Corriere della Sera “nel linguaggio ci sono vocaboli ormai vietati. Il dolce Testa di moro dovrà cambiare nome perché rischia di essere razzista. Poi toccherà al gruppo dei Negramaro, all’aperitivo Negroni. Non voglio nemmeno immaginare cosa succederà alle linguine alla puttanesca”.
Infine ha aggiunto: “oramai devi sapere che ci sono dei paletti. Ci sono linee comportamentali, etiche e civili che ci vengono imposte per alcune battaglie sacrosante. Ma la comicità deve giocare in territorio libero. Prima il comico era quello che poteva dire tutto quello che voleva e il pubblico si sorprendeva per l’irriverenza. Oggi il web dice molte più cose di te e ha pure la “patente” per farlo”.