Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, è sicura che suo figlio, scomparso il 5 dicembre 2020 da Sassuolo, sia in Olanda. A rivelarlo sono le ultime tracce del suo computer e le testimonianze di alcuni amici, a cui aveva confidato di volersi trasferire all’estero. È quello che secondo la famiglia ha fatto il giorno dell’ultimo avvistamento, quando ha gettato dalla finestra uno zaino con della biancheria, le chiavi dell’auto e poco altro, poi è sparito nel nulla.
“Voglio trovare mio figlio. Non mi do pace. Sono stata in Olanda, per incontrare l’ambasciatore italiano, e ho chiesto sostegno per percorrere anche la pista che porta fin laggiù”, ha raccontato la donna a Giallo. Del ventiduenne, infatti, non ha avuto più alcuna notizia. È per questo motivo che i genitori si sono recati ad Amsterdam personalmente, nel luogo di cui il figlio aveva cercato le coordinate poco prima di andare via di casa. “È un bosco circondato da emittenti televisive, c’è soltanto una scuola di moda. Sono rimasta colpita dal fatto che non ci fosse nulla”, ha rivelato. Il perché il ragazzo abbia effettuato proprio quella ricerca resta un mistero.
Alessandro Venturelli, la mamma: “È in Olanda”. Nessuna traccia del 22enne
La mamma Roberta Carassai, nonostante non ci siano tracce di Alessandro Venturelli da ormai due anni, non intende darsi per vinta: continuerà a cercare il figlio in Olanda. È per questo motivo che, tra le colonne di Giallo, chiede la collaborazione delle autorità competenti. “Mi sono stancata di sentirmi ripetere che dobbiamo attendere che qualcuno segnali alle forze dell’ordine di averlo visto e siamo stanchi di questi continui avvistamenti che non hanno portato a nulla”, ha ammesso. “I media sono determinanti perché devono diffondere il più possibile la storia e le foto di Alessandro”.
E conclude: “Alessandro è un bravissimo ragazzo e se qualcuno lo incrocia per strada può avvicinarsi per chiedergli come sta o, semplicemente, segnalate immediatamente alle autorità competenti di averlo visto e seguitelo fin quando non arrivano. Solo così potrò riabbracciarlo. Sento che si trova qui, nei Paesi Bassi, da qualche parte, e spero di ritrovarlo e, finalmente, di riabbracciarlo”.