Arrivano importanti aggiornamenti sul caso di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo da cinque mesi. Ancora nessuna traccia del giovane studente, ma la madre resta convinta che il figlio sia manipolato da qualcuno. Ma c’è un’importante novità, come reso noto dall’avvocato ai microfoni di Storie Italiane: «E’ mutato il contesto giuridico in cui si operava: da allontanamento volontario a sequestro di persona. La derubricazione è dovuta all’intervento dei media, gli inquirenti hanno avuto tra le mani più strumenti investigativi».
La madre di Alessandro Venturelli ha spiegato: «Noi stiamo dicendo in tv tutto quello che per mesi abbiamo detto privatamente. Avevamo fatto una prima denuncia di scomparsa il 5 dicembre, il 7 dicembre abbiamo poi fatto una integrazione dove abbiamo detto ciò che stiamo dicendo da un mese. Alessandro si sentiva manipolato e dormiva con me, abbiamo passato tre mesi di silenzio. Non dico che non sia stato fatto nulla, ma ciò che stanno facendo adesso non è stato fatto a dicembre».
ALESSANDRO VENTURELLI, L’IPOTESI SEQUESTRO
«Alessandro non si è volatilizzato, qualcosa deve venire fuori perché non ne posso più», ha aggiunto la madre di Alessandro Venturelli: «Nei primi giorni della scomparsa, io tenevo sotto controllo il suo telefono e mi ero accorta che lui o chi per lui risultava attivo su Facebook. Avevo provato a mettere il telefono di Alessandro in modalità aereo, ma comunque risultava attivo in alcuni momenti. Avevo chiesto esplicitamente il log di accesso a Facebook per avere informazioni, ma trattandosi di allontanamento volontario non ho potuto avere niente di tutto questo. Ora sono passati cinque mesi».