Alessandro Venturelli, 20enne svanito nel nulla dal 5 dicembre dello scorso anno da Modena, non si trova ancora. La signora Roberta, la mamma, è stata intervistata stamane dal programma di Rai Uno, Storie Italiane. “Ci sono novità – attacca l’inviato di Storie, Edoardo Lucarelli – e provengono dalle analisi dei dispositivi elettronici di Alessandro e che potrebbero darci una risposta. Analizzando attentamente il telefonino c’è un misterioso buco temporale nell’attività di questo telefonino, un telefono che negli ultimi 3 anni viene usato moltissimo, soprattutto nel 2018, e nel 2019 misteriosamente accantonato, per poi riprendere a comunicare”.
La mamma di Alessandro Venturelli ha replicato: “Sono passati nove mesi in cui noi non abbiamo nulla. Lui i telefoni li ‘distruggeva’, non aveva un backup, aveva un telefono che usava. Il 2019 è stato un anno come tanti altri, andava a scuola, faceva le sue cose, nulla di diverso”. Il grande esperto Paolo Reale, in collegamento con Storie Italiane, commenta queste stranezze sui dati dello smartphone del ragazzo: “Potrebbero essere stati cancellati i dati, se anche avesse cambiato il telefono avrebbe trascinato dietro tutta la sua storia, tranne il 2019. Il motivo di questa cancellazione? Ragione tecnica o logica?”.
ALESSANDRO VENTURELLI, L’AVVOCATO DELLA FAMIGLIA: “ESCLUSO GESTO ESTREMO”
Barbara Ianucelli, legale della famiglia: “Inizialmente nulla è stato fatto, il caso era stato trattato come allontanamento volontario, poi in seguito si è indagato e sono arrivati dei risultati. Sicuramente è stato escluso il gesto estremo ed è già un grandissimo risultato visti molti altri ragazzi che hanno fatto un gesto estremo in questi ultimi mesi. Si può escludere il suicidio in quanto sono state battute tutte le zone circostanti la sua abitazione, e non è stato trovato il ragazzo, ne vivo ma nemmeno morto, quindi sostanzialmente è escluso il suicidio”.
La mamma di Alessandro Venturelli, ha aggiunto: “La cosa che mi fa arrabbiare e che non abbiamo ancora nulla e i mesi passano. In tutti questi mesi io e mio marito non riusciamo ad immaginare una situazione in cui Alessandro si può trovare che abbia una spiegazione logica, non c’erano i motivi per fare una cosa del genere, i presupposti. Poteva condividere con noi un suo pensiero, una sua voglia di esperienza, ma non troncare il rapporto così”.