Alessandro Venturelli scomparso nel nulla da 22 mesi

La puntata odierna di Storie Italiane è tornata a parlare di Alessandro Venturelli, scomparso in Olanda nel nulla da circa 22 mesi. Le ricerche per ora non sembrano aver condotto a nessuna pista concreta, mentre sembra che le autorità non siano disposte ad indagare particolarmente a fondo. Inizialmente, infatti, il caso di Alessandro Venturelli era stato bollato come allontanamento volontario, spingendo i genitori a chiedere aiuto a Storie Italiane.



Ed è proprio grazie alla trasmissione in onda su Rai 1 che attorno al caso si è creato un maggiore interesse per la scomparsa del ragazzo. Dai racconti dei suoi genitori, Roberta e Roberto, emerge come nell’ultimo periodo Alessandro fosse spesso irrequieto, segnava le targhe delle macchine che passavano nella piccola via privata di casa sua ed arrivava anche al punto di raccomandare ai genitori prudenza durante le loro uscite. Sulle cause della sua paura, però, non si sa nulla, non si sa da chi scappasse o per quale ragione avesse paura a farsi vedere il giro. Poi, quel fatidico giorno, il padre lo vede scappare, lo ferma sul cancello di casa e lo riporta dentro per parlare, ci riesce, ma si distrae un attimo per recuperare il cane. Torna indietro ed Alessandro Venturelli era scomparso nel nulla.



Alessandro Venturelli: l’ultimo viaggio in Olanda

Insomma, quella fu l’ultima volta che i genitori videro Alessandro Venturelli e da quel momento sono passati 22 mesi senza nessuna notizia del ragazzo. Grazie a Storie Italiane, però, il caso non è stato archiviato dalle FdO e dagli inquirenti ed è emerso un dettaglio importante. Poco prima di sparire, infatti, Alessandro con il suo cellulare aveva cercato Amsterdam, città che da sempre amava stando a quanto dichiarato dalla madre Roberta. E lì parte il viaggio di Storie Italiane, il viaggio di Roberta e della giornalista Mariagrazia Sanrocco sulle tracce di un ragazzo che sembra essersi volatilizzato nel nulla.



Ad Amsterdam gli sviluppi delle ricerche non sembrano essere particolarmente significativi, ma ad un certo punto emerge un altro dettaglio. Alessando Venturelli digita sul suo telefono delle coordinate, che conducono ad una località vicino ad Hilversum, sempre in Olanda. Il viaggio riprende e, come racconta la madre di Alessandro ai microfoni di Storie Italiane, “siamo andati nel punto delle coordinate, un bosco circondato da emittenti televisive”, “il punto indicava lì e di fianco ad una delle emittenti c’è una scuola di moda”. Però, “era venerdì ed era tutto chiuso”, ma “ciò che mi ha colpito è che non ci fosse nulla lì se non le emittenti e la scuola, solo una serie di stabilimenti, il bosco ed alcune residenze private”. Un viaggio doloroso per la madre, ma anche per il padre di Alessandro Venturelli, e che continueremo a seguire in prima linea su Storie Italiane.