Alessia Abruscia, Il Collegio 7: cosa c’è che non va?
Alessia Abruscia è tra le protagoniste de Il Collegio dimostrandosi tra le più apprezzate dal pubblico. Il suo contributo fino a ora non è stato decisamente dei più soddisfacenti dal punto di vista del profitto. I professori hanno avuto più volte modo di lamentarsi del suo atteggiamento provando a spronarla con discorsi molto profondi e severi. Nonostante tutto, Alessia ha perseverato nel suo atteggiamento schivo e scontroso, soprattutto nei confronti dei docenti. A risentirne è stato soprattutto il profitto come dimostrato dalla settimana raccontata nel corso della puntata del 1 Novembre.
Nonostante le diverse attività e tematiche stimolanti proposte dalla scuola, non è sembrata particolarmente partecipe e soprattutto a suo agio. In particolare, in occasione della lezione dedicata alla costituzione italiana si è fatta trovare impreparata sulla conoscenza dell’inno nazionale. Ha così ottenuto una ramanzina da parte del preside che l’ha invitata ad imparare quanto prima tutti i versi che compongono l’opera di Mameli.
Le difficoltà di Alessia Abruscia al Il Collegio 7
Alessia Abruscia oltre alla lezione sul cucito ha messo in evidenza le sue difficoltà e alcune attitudini a Il Collegio, dimostrandosi tra le meno partecipative con scarso impegno. Al termine della settimana il preside l’ha quindi inserita nei peggiori per voti e comportamento, rischiando così la possibilità di terminare anzitempo l’esperienza all’interno del collegio. Anche le relazioni all’interno della scuola non sembrano andare per il meglio; i suoi modi bruschi e spesso aggressivi limitano la possibilità degli altri collegiali di entrare in empatia con lei.
Per ora il giudizio del pubblico sembra piuttosto netto nei suoi confronti; i suoi modi di fare e la scarsa voglia di fare sono costantemente criticati e sottolineati dai commenti sul web. In linea generale, molti vorrebbero che la sua esperienza all’interno del programma terminasse visto lo scarso contributo che riesce a dare e viste anche le continue prediche subite da parte dei docenti e del preside. Non a caso, il rischio sospensione è molto vicino è per la maggior parte dei sostenitori del programma è difficile che riesca a cambiare rotta per salvaguardare la sua permanenza nel collegio.