Alessia Pizzuti, ospite di Storie Italiane, ha parlato di come Laura Pausini l’ha salvata dalle violenze del padre. Un racconto contenuto anche nel suo libro dal titolo “L’eco della tua voce”. Il tutto è iniziato nel 1998. “La mia mamma veniva picchiata e, quando cercavo di difenderla, anch’io prendevo le botte. È stata una escalation. I miei parenti e i miei vicini di casa facevano finta di non sentire, erano omertosi. Io avevo bisogno di farmi ascoltare da qualcuno”, ha ricordato.



È proprio per questo che ha cercato Laura Pausini, di cui era fan. “Una radio dava la possibilità di mettersi in contatto con il proprio cantante preferito. Io sono riuscita a mettermi in lista. In diretta radiofonica le ho detto poche parole, l’ho ringraziata. Non parlai delle violenze. Già in quel momento però era come se le stessi dicendo che avevo bisogno di aiuto. Lei infatti rimase colpita da me e ci scambiammo il numero di telefono, poi ci incontrammo. È stata una magia”.



Alessia: “Laura Pausini mi ha salvata da violenza”. Il racconto

Laura Pausini prese a cuore la storia di Alessia Pizzuti, tanto che tuttora le due continuano a sentirsi. “Io nei momenti tragici la chiamavo col telefono di casa, ero nel panico. Lei chiamava i Carabinieri al posto mio. È stata la mia luce in fondo al tunnel. Erano situazioni molto difficili, ero persa. Non posso che essere molto orgogliosa dell’aiuto che ho ricevuto da lei. Lo conservo gelosamente, stretto stretto”, ha ammesso la ragazza.

La cantante stessa lo scorso novembre ha voluto renderle omaggio in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. “Quando l’ho conosciuta era piccola, fragilissima e indifesa. A lei, che rappresenta molte altre donne che si trovano o si sono trovate nella sua stessa situazione, ho dedicato la mia partecipazione di giugno al concerto ‘Una. Nessuna. Centomila’”, ha scritto su Instagram.