Prima volta in televisione per Alessia Logli, la figlia di Antonio Logli e Roberta Ragusa intervistata insieme al fratello Daniele da Gianluigi Nuzzi per “Quarto Grado”. La ragazza, da qualche giorno 18enne, ha ammesso: “Penso alla mamma, tento di condurre la mia vita al meglio come se ci fosse lei accanto a me”. La ragazza, che al momento della sparizione aveva soltanto 11 anni, si emoziona visibilmente:”In lei non c’era niente di strano quella sera, è sempre stata una mamma dolce, è sempre venuta da me quando dovevo dormire, perché io dormivo nel lettone. Poi a 11 anni puoi notare poco. Mi ricordo che mi disse che sarebbe arrivata anche lei dopo poco a dormire accanto a me”. Si parla poi dei rapporti in casa tra i genitori: “C’erano dei bisticci come in tutte le famiglie, magari su come ci comportavamo io e Daniele. Il più severo era papà, io stavo sempre con mamma”.
ALESSIA LOGLI A QUARTO GRADO
Nell’intervista con il fratello Daniele, la giovane Alessia ricorda la difficile convivenza:”Eravamo tre famiglie, noi, i nonni e gli zii. La mamma desiderava più spazi, autonomia. Scatti d’ira del babbo? Nella norma. Non esiste la famiglia del Mulino Bianco. Ci sono delle discussioni, delle incomprensioni, però nulla fuori dal normale. Difetti? E’ un po’ pignolo, spesso un po’ troppo. Io sono più permalosa di lui. Se è vendicativo? No. Io litigo con lui perché sono adolescente e non condivido il suo modo di vedere le cose, come le può vedere un genitore”. Uno dei passaggi più interessanti è però quello che riguarda il destino di Roberta Ragusa. Alessia dice la sua:”Io sinceramente non ho un’idea su cosa possa essere successo. Spero fermamente che stia bene e che non si sia rifatta una vita senza di noi, perché egoisticamente una figlia spera non che la mamma se ne vada a farsi un’altra vita. La verità? Sicuramente non è stata uccisa dal mio babbo: questa è l’unica certezza che ho”. Clicca qui per il video dell’intervista a “Quarto Grado”.