Alessia Marcuzzi e le insicurezze

Bellissima e sempre in splendida forma, Alessia Marcuzzi non nasconde di aver dovuto fare i conti con le proprie insicurezze. Ai microfoni de La Repubblica, oltre a parlare dell’addio a Mediaset e delle varie voci di gossip, la conduttrice ha raccontato di aver iniziato a fare analisi qualche tempo fa. “Ho iniziato qualche anno fa, mi ha aiutata tanto. Il fatto di non piacere per forza a tutti fa parte di un percorso, ho acquisito sicurezza, la non dipendenza è fondamentale”, spiega.



La svolta è arrivata con il famoso calendario di Max del 1998: “Ha cambiato tutto, non mi veniva dietro nessuno. Ero sproporzionata, alta, seno enorme. La classica brava ragazza, mai drogata in vita mia, con le amiche ho giocato a Barbie fino a 16 anni. Il calendario nacque ai tempi di colpo di fulmine. Quando me lo proposero pensai ‘allora sono bona’. Ho avuto la percezione di me, prima ero un po’ maschiaccio. Mi diverte piacere”, racconta.



Il rapporto con i social e gli hater

Molto presente sui social dove condivide non solo post relativi al suo lavoro, ma anche della sua vita privata, ma che rapporto ha con i social Alessia Marcuzzi? “E’ di grande complicità, vendo le mie cose online“, spiega. Tuttavia, anche la conduttrice è spesso costretta a fare i conti con la parte negativa dei social ovvero gli hater.

Ci sono tanti hater, vanno disarmati: cerco di rispondere con i baci per stemperare l’odio. Sono diventata amica di due o tre donne che scrivevano cattiverie“, conclude la Marcuzzi.

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