Alessia Marcuzzi e l’educazione dei figli: “Sono un po’ signorina Rottenmeier

Alessia Marcuzzi, pronta al debutto con la nuova edizione di Boomerissima a partire da questa sera, in prima serata su Rai2, è stata ospite ieri pomeriggio nel salotto di Caterina Balivo a La volta buona. Oltre a presentare il grande ritorno del suo show, con tanti ospiti e attesissime sorprese, la conduttrice ha anche parlato della sua vita e del suo privato, compreso il rapporto speciale con i figli. Dai suoi genitori ha ereditato la cultura del rispetto e dell’educazione, la medesima cultura impartita anche ai suoi figli.



Tommaso ogni tanto mi risponde male, sa che mi arrabbio molto su questa cosa del rispetto, nei miei confronti e del padre, stessa cosa con Mia. Io do punizioni, sono un po’ signorina Rottenmeier“, ha ammesso la Marcuzzi, definendosi una madre piuttosto severa. Riferendosi in particolare al primogenito Tommaso, in studio ha confessato: “Lui è grande, anche se mi risponde male, sa che magari non gli parlo più per un periodo di tempo breve, però le punizioni le do“.



Alessia Marcuzzi, l’aneddoto su Tommaso: “Avevo la geolocalizzazione e…

Ma Alessia Marcuzzi si è soffermata anche sul rapporto dei giovani con i cellulari e le nuove tecnologie. A tal proposito, ha ammesso di essere piuttosto attenta all’utilizzo che ne fanno i suoi figli, soprattutto Mia: “Mia è ancora piccola, sa che il telefono lo devo supervisionare“. Parlando invece di Tommaso, la conduttrice ha rivelato un retroscena: “Con Tommaso, invece, ho fatto un paio di gaffe. Una volta avevo la geolocalizzazione, sai quelle app dove si vede dove vanno i figli? Una volta l’ho beccato che, nella scuola dove stava studiando a Londra, era nel dormitorio delle donne. Per fortuna stava a Londra e non l’ha sentito“.

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