Alessia Merz nella giornata di oggi – dopo una lunghissima assenza che si è protratta per parecchi anni, fin da quando decise di sposare Fabio Bazzani allontanandosi dalle scene – tornerà finalmente in televisione, ospite nel sempre seguitissimo salottino di Silvia Toffanin per la diretta di Verissimo: una carriera – la sua – iniziata grazie al famoso ‘Non è la Rai‘, passando poi anche per lo studio di Striscia la Notizia e parecchie altre conduzioni che si sono susseguite – appunto – fino al compimento dei 31 anni; tutte recentemente finite in un’intervista per il Corriere in cui Alessia Merz ha raccontato alcuni interessanti (ed inediti) retroscena.
D’altronde la primissima esperienza televisiva di Alessia Merz non fu certamente facile, continua vittima di “dispetti e cattiverie” da parte delle altre concorrenti di ‘Non è la Rai’ che – racconta – lottavano per accaparrarsi “la lucina rossa che ti inquadrava”; il tutto per finire in un rigidissimo programma che arrivò addirittura a punirla perché “arrivai in ritardo di 45 minuti per dare gli esami di maturità: mi mandarono a casa [e] mi imposero di tagliare i capelli a caschetto”.
Alessia Merz: “Cristina Quaranta mi faceva sbagliare apposta le coreografie a Striscia la Notizia”
Ancor più shoccante – ricorda sempre al Corriere – l’arrivo di Alessia Merz negli studi di Striscia la Notizia, accolta durante il provino da “un tizio che entrò e si tirò giù i pantaloni“, ovviamente frutto di una piccola “gag [per] far capire il clima goliardico” della trasmissione; e seppur fosse – confessa – “negata a ballare” la presero affiancandola e quella che divenne per qualche anno una sorta di nemica giurata: Cristina Quaranta.
Parlando proprio di lei – infatti – Alessia Merz ha ricordato che i primi tempi furono difficili perché “non ci sopportavamo“, soprattutto a causa del carattere della Quaranta “che non conta nemmeno fino a 1 ed esplode” e che continuava a provocarla, oltre a “cambiare le coreografie per farmi sbagliare“: il tutto culminò quella volta in cui “persi la pazienza e la attaccai al muro” dimostrandole una volta per tutte il suo carattere e diventando – così – “amiche per la pelle”.
Anni che – in fin dei conti – Alessia Merz ricorda con non poca gioia, confessando al Corriere che “mi sono divertita”, lasciando trasparire in una nota agrodolce quando spiega che “dopo i primi no hanno smesso di chiamarmi” e seppur ci tenga a mettere in chiaro che “non [mi] sono pentita” della scelta di stare al fianco della sua famiglia, sostiene anche che in base all’offerta potrebbe tranquillamente tornare a solcare il piccolo schermo.