Durissimo scontro tra Alessia Morani e Gianluigi Paragone a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Tutto è cominciato parlando del Recovery Plan. Il leader di Italexit ha cominciato a fare versi in collegamento, tanto che la deputata del Partito democratico è dovuta intervenire: «Non c’è bisogno di fare i versi, se vuoi farli vai all’asilo, non li fai in trasmissione. Sei anche un uomo di una certa età, quindi evita». Subito dopo ha chiesto al senatore se intende vaccinarsi, accusandolo di essere no vax. «No, ho appena fatto il Covid, quindi sono molto più protetto di te e di chi si vaccina». Alessia Morani allora è esplosa: «Complimenti, questa è la mano che tu dai agli italiani». Poi però ha voluto chiedere se si vaccinerà appena gli anticorpi svaniranno: «Non mi vaccino per il semplice motivo che non ho sicurezza, allora metti l’obbligatorietà». La Morani allora gli ha detto di vergognarsi («Stai facendo danno al tuo paese, vergognati!») e poi ha raccontato la sua esperienza.

ALESSIA MORANI “IO VACCINATA PERCHÉ MALATA DI LEUCEMIA”

«Io mi sono vaccinata l’altro ieri, perché sono tra i fragili in quanto ammalata di leucemia. Non scherziamo», ha detto Alessia Morani a Non è l’Arena, mostrandosi visibilmente toccata dalla questione. «Non c’è l’obbligatorietà, ma ci vuole l’intelligenza e il buon senso. Per me non c’è nessun problema a chiedere agli italiani di vaccinarsi in maniera volontaria. Ci vuole per i sanitari ed è stata prevista. Sei un senatore, dovresti dare un buon esempio, ma purtroppo sei no vax», ha proseguito la deputata del Pd. «Sei nazista nella testa!», la replica di Gianluigi Paragone. Nel novembre scorso l’esponente del Pd aveva confessato ai microfoni di Myrta Merlino a L’Aria che tira di avere paura del Covid: «Sono terrorizzata da questa maledettissima malattia, ho 44 anni e ho avuto una leucemia, una trombosi profonda e una broncopolmonite». In quanto fragile, dunque, è stata vaccinata e può contare su una protezione contro il Covid.