Il programma di Canale 5, Mattino Cinque, ha avuto stamane ospite negli studi l’avvocata Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi. Si tratta della donna che due anni fa lasciò da sola la figlia di poco più di un anno, in un periodo tra l’altro di grande caldo, ritrovandola poi dopo sei giorni deceduta. Per quella vicenda Alessia Pifferi è stata arrestata per poi finire agli arresti e poche settimane fa è arrivata anche la condanna in primo grado all’ergastolo. La vicenda e il processo sono stati seguiti a lungo da numerose trasmissioni televisive e in qualche modo hanno diviso l’opinione pubblica, fra chi ha voluto difendere l’imputata e chi invece l’ha accusata senza se e senza ma.



Alessia Pontentani ha quindi aggiornato la situazione della sua assistita, spiegando: “Alessia Pifferi sta male, è a Vigevano in isolamento e sempre in infermeria ed è da sola in cella, anzi in camera come dice lei, prima era con un’altra signora che l’aiutava mentre ora è di nuovo sola, e immaginatevi una persona che è rimasta sola tutta la vita e che si trova 24 ore su 24 sola in una cella, guarda la televisione, determinati canali, non segue le notizie di cronaca perchè ha sempre paura che si parli di lei, non parla con nessuno a parte con gli agenti”.



ALESSIA PIFFERI E LA PAURA PER LE ALTRE DETENUTE: “ALCUNI SOGGETTI…”

Quindi l’avvocato di Alessia Pifferi ha aggiunto: “L’unica cosa che fa è andare a messa, si confessa, ha provato a fare socialità ma ha ricevuto minacce, si è molto spaventata e non esce mai di cella. Ha un buon rapporto con il cappellano ma non ha alcun rapporto con nessuno visto che ha avuto paura”.

“Ci sono dei soggetti con cui ha avuto a che fare a San Vittore e li hanno trasferiti a Vigevano quindi lei si è ritrovata i carnefici vicino. Vado a trovarla solo io e basta, la dottoressa Bramante doveva andarla a trovare ma non è riuscita e quindi ci sono solo io, è una grande responsabilità, sento un po’ un peso”.



ALESSIA PIFFERI E’ SOLA: LE PAROLE DELL’AVVOCATO

La Pontenani ha esternato le difficoltà nell’andare a trovare la sua cliente, ora che si è allontanata: “Quando era a San Vittore per me era comodissimo, io andavo a trovarla anche due volte a settimana senza problemi, Vigevano adesso sono 100 km fra andata e ritorno e diventa quindi complicato, una giornata mezza mi va via quindi diventa complicato e cerco di andarla di sabato”. In ogni caso le condizioni fisiche di Alessia Pifferi non sono delle migliori: “Non mi chiede più il rossetto e i vestiti, è molto dimagrita perchè non sta più mangiando ma a Vigevano sono bravissimi perchè la stanno sottoponendo a numerosi controlli, pensavano che avesse la tubercolosi e poi le hanno detto che per un problema nervoso lei si è lasciata andare o mangia comunque cose diverse, quindi è tornata l’alessia pifferi del momento dell’interrogatorio”.

“Di Diana non mi parla spesso, parliamo dei problemi senza ripercorrere il passato, ma credo che sia una forma di protezione, la rimozione, noi non parliamo mai della bambina. E’ venuto a mancare il suo ex marito in contemporanea all’anniversario della morte della bimba e al trasferimento a Vigevano. Mi chiede se qualcuno va a portare dei fiori sulla tomba di Diana, è riuscita a mandare delle signore che aveva conosciuto a San Vittore che sono andate sulla tomba di Diana”, ha concluso l’avvocato di Alessia Pifferi.