Il diario di Alessia Pifferi (o, perlomeno, un suo estratto) è stato mostrato in esclusiva ai telespettatori di “Zona Bianca”, trasmissione di Rete 4 condotta da Giuseppe Brindisi e andata in onda nella serata di domenica 30 ottobre 2022. In particolare, nella porzione di testo riprodotta sullo schermo, la donna (attualmente in carcere per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, di 18 mesi d’età, abbandonandola in casa a Milano per 6 giorni in piena estate, ndr) ha descritto nel dettaglio un periodo complicato della sua esistenza.
Queste le parole di Alessia Pifferi: “Ci eravamo lasciati e ripresi per due volte. Ci siamo visti e conosciuti di persona, facemmo la famosa ‘fuitina’. Qualche mese dopo ci siamo sposati in Comune a Palermo. Poi, io riuscii a rimanere incinta, ma lui perse il lavoro e iniziarono i problemi. Una sera ebbi una forte emorragia e mi portarono in ospedale lui e sua mamma. Qualche ora dopo ero in setticemia acuta. Piano piano, stavo morendo”.
ALESSIA PIFFERI: “PIANSI, MI FECI TAGLIARE I CAPELLI DA MIA MAMMA”
Nella sua narrazione dei fatti, Alessia Pifferi ha aggiunto che “al mattino mi fecero il raschiamento e poi fui ricoverata per qualche giorno, ma quando vedevo neonati e bimbi piccoli in incubatrice stavo male. Mi faceva male, perché io ci tenevo molto ad avere un bambino e quindi non era facile per me stare lì in ospedale. Un medico mi disse: ‘Sai cosa facciamo? Ti leviamo tutto, così non avrai più problemi’. Io gli dissi: ‘Cosa? Non fate proprio un bel niente’. I valori erano alti e provarono a farmi un secondo raschiamento, più profondo e accurato. Per me fu un trauma, mi crollò il mondo addosso”.
Inoltre, ha concluso Alessia Pifferi, “dovettero farmi la chemioterapia per un po’ di tempo. Ebbi un crollo quando me lo dissero. Ricordo che piansi e mi feci tagliare i capelli da mia mamma. In casa tutti eravamo preoccupati e spaventati. Poi feci la chemioterapia per il problema che avevo io e tutto andò a posto”.