Ampio spazio stamane durante la puntata di Morning News al caso di Alessia Pifferi, la donna che un anno fa lasciò la figlia di 18 mesi per 6 giorni da sola, facendola di fatto morire. Anna Vagli, nello studio del programma di Canale 5, spiega: “La follia non ha niente a che vedere con ciò che è successo – dice riferendosi ad una perizia psichiatrica che ha certificato che la Pifferi avesse un QI di 40 – lei non ha mai perso il contatto con la realtà, è rimasta sempre lucida, non era la prima volta che lasciava da sola Diana, al caldo, senza cibo, condizioni che mettono in difficoltà un adulto, figurati una bimba, io credo che qua non ci sia alcun presupposto per il riconoscimento di non intendere e di volere anche perchè ha creato tutto un alibi con sorella e la mamma ma anche con il compagno dicendo che aveva lasciato a casa la bimba con la baby sitter”.
E ancora: “Dal volto non si nota il dolore, ha una faccia distesa di chi non prova dolore, questa è una madre assassina per negligenza, ha ucciso la figlia senza sporcarsi le mani”, aggiunge la criminologa in merito al video del primo interrogatorio in cui Alessia Pifferi raccontava cosa fosse accaduto agli inquirenti. Marco Oliva, giornalista e conduttore di Telelombardia, invece spiega: “La perizia è stata fatta dagli psicologi del carcere non è una perizia di parte, quindi avrà il suo valore poi toccherà al magistrato stabilire se darne atto o no, io ho rispetto di questa perizia”.
ALESSIA PIFFERI, IL DURISSIMO COMMENTO DI CATERINA COLLOVATI
Marco Oliva ha proseguito così parlando di Alessia Pifferi: “E’ chiaro che questa donna aveva come priorità il suo interesse, la bimba era qualcosa di secondario, lei chiedeva a più uomini degli aiuti per la bimba, mandava la foto della bimba dicendo che la doveva mantenere e che non lavorava. il frigo era assolutamente vuoto, chiedeva i soldi per la bimba, poi diceva di non averne ma spendeva 500 euro per la limousine, 300 euro per il taxi… due settimane prima della morte, durante la cena galante, aveva lasciato già Diana da sola per due o tre giorni, e ogni volta alzava l’asticella, vediamo se resiste per 4”.
Durissima infine Caterina Collovati, anch’essa in studio a Morning News: “Lei usava sua figlia con gli altri uomini, l’importanza di quella bimba era a pari a zero, una madre indegna (parole da cui non prendiamo le distanze ndr). Il fatto di lasciarla per sei giorni… forse in cuor suo sperava di trovare morta la figlia”, e anche in questo caso prendiamo le distanze da tali affermazioni molto dure.