Storie Italiane torna ad affrontare la drammatica vicenda che vede Alessia Pifferi in carcere dopo aver abbandonato la figlia di soli 18 mesi da sola in casa, morta di stenti. In collegamento con il programma di Rai Uno vi era la sorella Viviana: “Lei con il rosario in aula? Sapendo che non era credente ci siamo domandati come mai. L’ho notata subito questa cosa, ma la lettera del prete non l’avrei mai immaginata”, riferendosi ad una lettera ricevuta da Alessia Pifferi da parte di un don che si è “schierato” dalla parte dell’imputata. La sorella di Alessia Pifferi ha ripreso la parola dicendo: “Se voleva darle un aiuto lo doveva fare in disparte. Secondo il prete mia sorella era una bimba con tanti e gravi problemi, quindi perchè non l’ha aiutata prima? Una persona di Chiesa può fare del bene ma esporsi così una settimana prima del processo, mi sembra tutto strano. Mia sorella non è mai stata credente, ha frequentato la Chiesa solo per i sacramenti”.



ALESSIA PIFFERI, LA SORELLA VIVIANA: “NON LA VEDO PENTITA”

Secondo la sorella: “La lettera del prete è stata utilizzata per far cambiare idea su di lei, non so se servirà ai fini processuali. Si è pentita? Tutto può essere, se ha trovato la fede sono contenta per lei, ma prima non era. Io non vedo nessun pentimento, anche se l’avvocato lo dice. In tribunale non la vedo piangere, non vedo una persona che chiede aiuto, ho sbagliato, ho commesso una cosa allucinante, mai vista così”.



La sorella di Alessia Pifferi ha aggiunto: “Non dimentichiamoci che ha abbandonato la figlia anche altre tre o quattro volte e che la sera di quel giorno lei aveva prenotato l’auto per andare via un’altra volta”. Viviana ha aggiunto: “Lei è sempre stata una ragazza con un carattere impressionante. In casa aveva un sacco di attenzioni mentre fuori faceva fatica, era sempre da sola, perchè era di un’arroganza incredibile. Fino a che le davi era l’amichetta, appena facevi qualche osservazione non parlava più”.

ALESSIA PIFFERI, LA SORELLA VIVIANA: “HA SEMPRE DETTO BUGIE”

E ancora: “Mia sorella ha sempre vissuta da mantenuta, e lo dice anche lei, anche quando era sposata viveva in casa dei miei genitori”. Sulle violenze subite durante l’infanzia: “Mai saputo – dice Viviana – lei parla di persone che non ci sono più come mio papà, e anche un’altra persona che lei accusa che non c’è più, quindi nessuno può dire il contrario. Lei comunque è abbastanza brava a raccontare bugie senza essere indotta, lei ha raccontato migliaia di bugie a noi, anche quando c’era la bimba in casa, ma sicuramente quella cosa dell’abuso non è confermabile”, ne tanto meno smentibile. “Lei è sempre stata una donna lucida”, aggiunge Viviana che ha anche precisato di essersi rivolta ad assistenti sociali e a strutture dedicate ricevendo però delle risposte negative.