A proposito del caso Alessia Pifferi, a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di martedì 11 ottobre 2022, è intervenuto in collegamento audiovisivo l’avvocato Luca D’Auria: “In questo mese e mezzo Alessia Pifferi è cambiata – ha affermato il legale –. Il nostro processo è fatto per difendersi e portare delle prove, abbiamo quindi deciso di rilanciare”. Il colonnello Luciano Garofano, già a capo del Ris, “sarà un nostro nuovo consulente e probabilmente sarà anche coordinatore di tutti gli altri consulenti. Non si può pensare di fare un processo fuori dall’aula di giustizia e senza gli strumenti”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



ALESSIA PIFFERI, L’AVVOCATO: “LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALLA TV”

A Mattino Cinque si torna a parlare del caso di Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato da sola la figlia per sei giorni, bimba poi morta di stenti. In studio, nel programma di Canale 5, vi è l’avvocato Solange Marchignoli che ha consegnato a Federica Panicucci una lettera che Alessia Pifferi ha scritto dal carcere proprio per il programma Mediaset: “Ti ho portato una lettera di ringraziamento da parte della signora Alessia Pifferi – le parole del legale della donna – lei guarda la tv in questo orario, è una trasmissione che segue tutti i giorni. in questo momento è davanti alla tv”.



Questa parte della lettera scritta da Alessia Pifferi indirizzata a Mattino Cinque: “Cara Federica seguo spesso la trasmissione perché la mattina riesco a guardare la tv, anche se questo mi fa agitare mi serve per ripensare alla tua terribile storia e capire che nella vita succedono cose che non si possono immaginare”. Solange Marchignoli ha commentato: “Lei allude alla bambina, per cui racconta di aver nutrito sempre amore, non si sarebbe mai potuto immaginare che sarebbe potuto finire in questi termini. Anche in questa lettera non affronta l’evento morte di Diana, quando vi dico che lei non ha ancora interiorizzato questo è il risultato”. La legale svela di aver fatto una domanda diretta nella giornata di ieri alla sua assistita: “Gliel’ho chiesto personalmente ieri ‘Tu ti sei rappresentata nella mente anche per un minuto che questa assenza da casa tua avrebbe potuto portare alla morte della figlia?’, lei si è messa a piangere e mi ha detto di no. Le ho chiesto perché lei ha dichiarato il contrario e mi ha detto che era notte fonda ed era molto stanca”.



ALESSIA PIFFERI, L’AVVOCATO: “LA FAMIGLIA L’HA ABBANDONATA E HA NOMINATO UN AVVOCATO”

E ancora: “E’ una signora che quando l’ho incontrata ci guardavamo come due pesci. Cosa è servito parlarne in trasmissione? A comprendere quanto fatto. Quando io parlo con lei, la signora mi riferisce cose diverse dall’interrogatorio. Ad esempio la parola ‘concretamente’ non è presente nel suo vocabolario, una parola nel diritto penale…”.

Poi Solange Marchignoli ha svelato: “Confermo che la famiglia l’ha abbandonata e si è schermata con la nomina di un avvocato. Io sto chiedendo il diritto di far entrare due consulenti per vedere lo stato mentale della signora Pifferi, abbiano nominato anche il generale Garofano che si occuperà del dna, è un genetista. Non fanno entrare i neuroscienziati perché ritengono che le neuroscienze sono un passo troppo alto”. La criminologa Anna Vagli ha commentato: “Alessia Pifferi è una madre assassina e non lo dico io ma lo dicono i magistrati. Ho capito che è indagata, ma se lei fosse rimasta a casa la bimba sarebbe vita, questo è un dato da cui non si può prescindere”.