A Mattino Cinque si torna a trattare il caso di Alessia Pifferi, la donna che ha abbandonato la figlia di 18 mesi in casa da sola, poi trovata senza vita. In studio vi è nuovamente Solange Marchignoli, l’avvocato di Alessia Pifferi, che ha commentato la decisione del giudice di respingere per la seconda volta la perizia psichiatrica: “Richiesta perizia psichiatrica rigettata per la seconda volta – le parole in diretta tv della legale di Alessia Pifferi – il tribunale chiuso, tira su i muri, e ci toglie la carte, noi siamo nell’ultima mano di poker senza carte”.
“C’è stato un motivo valido? – ha continuato la legale della Pifferi – non abbiamo chiesto perizia su capacità intendere e di volere ma vogliamo una prova scientifica, e la prova scientifica fa paura. Ci dai il diritto di difenderci? Vogliamo intervenire con una perizia? Io sto cercando di difendere una persona con gli strumenti che il diritto mi da e non mi sto inventando nulla”.
ALESSIA PIFFERI, L’AVVOCATO SOLANGE MARCHIGNOLI SULLA DECISIONE DEL GIP: “SE L’ESITO DI QUESTA INDAGINE E’ POSITIVA…”
L’avvocato di Alessia Pifferi, Solange Marchignoli, ha quindi proseguito: “Se l’esito di questa indagine è positiva tu mi obblighi a prenderne atto quindi non vuoi vedere la verità”. Come riferito da Milantoday, i legali di Alessia Pifferi puntavano a far redigere una consulenza neuroscientifica ma il magistrato ha ritenuto che la difesa non può introdurre tale “documento” nel procedimento senza un contraddittorio fra le parti.
Per i legali della donna, aggiunge ancora il portale, la consulenza servirebbe solamente per stabilire se Alessia Pifferi abbia agito con dolo o con colpa, ma secondo il gip la consulenza potrebbe orientare la valutazione sulla consulenza stessa e non sull’analisi delle intenzioni dell’imputata a partire dai fatti.