Alessia Pifferi, accusata di aver fatto morire di stenti la figlia di 18 mesi, Diana, abbandonandola in casa per 6 giorni per stare fuori Milano con il compagno, avrebbe tentato di contattare un assassino dal carcere dopo il suo arresto. È un retroscena inedito emerso durante la puntata di Quarto Grado in cui la sorella Viviana Pifferi è stata ospite per commentare le evoluzioni del processo che si celebra a carico della donna imputata di omicidio pluriaggravato in Corte d’Assise. Secondo quanto rivelato nella trasmissione, Alessia Pifferi avrebbe cercato di mettersi in contatto con “un uomo condannato a 30 anni di reclusione per aver ucciso e messo in un congelatore” la sua vittima.



Io lo sapevo – ha risposto Viviana Pifferi al conduttore Gianluigi Nuzzi sul punto – perché il suo avvocato, nel mio interrogatorio, mi ha chiesto chi fosse quest’uomo che era ‘mio cugino’. Poi noi ci siamo informati… Lei aveva detto che avevamo un cugino che è un assassino… Dice che avrebbe tentato di contattarlo per uno scambio di… per un legame affettivo“. Si tratta dell’ennesima declinazione della complessa storia di Alessia Pifferi e delle “bugie” che, secondo sua sorella, avrebbe continuato a dispensare senza sosta anche dopo l’arresto. Anche la madre della 38enne, Maria Assandri, sostiene che sia una “bugiarda” a oltranza. I familiari di Alessia Pifferi respingono l’ipotesi di un “deficit cognitivo” capace di comprometterne le capacità di intendere e volere.



La sorella di Alessia Pifferi: “È diabolica”

La sorella di Alessia Pifferi aveva già detto la sua sul profilo della 38enne, sostenendo che sia abituata a dire menzogne e che, nella sua vita, abbia sempre preso decisioni autonome cercando di tenere la bambina, Diana, lontana dalla nonna e dagli zii. Viviana Pifferi non ha mai creduto al “ritardo mentale grave” di cui parla la difesa a processo, ma ritiene più facile che la sorella stia mentendo nel tessuto di una sorta di messinscena per cercare di incassare una pena inferiore all’ergastolo. “È diabolica“, ha dichiarato la sorella di Alessia Pifferi a Quarto Grado, ribadendo ancora una volta la sua convinzione: “Continua a dire bugie“.



Ho perso il conto delle bugie, poi sono tutti ‘gravi’, tutti ‘malati’… Il papà della bambina ‘non si sa chi è, però è morto’… è una bugia unica, vorrei sapere come faceva uno a starle dietro. È diabolica“. La madre di Alessia e Viviana Pifferi, in aula, ha ricalcato la stessa visione del profilo dell’imputata, sostenendo che le abbia mentito persino poche ore prima del ritrovamento del cadavere della piccola Diana, il 20 luglio 2022. Quando la bambina era sola in casa da ormai 6 giorni, Alessia Pifferi avrebbe risposto a un messaggio della madre scrivendole quanto segue: “Stiamo tornando, ieri mi ha fatto tribolare con i dentini. Non preoccuparti“.