Alessia Pifferi voleva dare un fratellino alla piccola Diana. Ha del clamoroso il contenuto di un messaggio audio inviato dalla donna a un’amica per preannunciarle le sue nozze con un uomo non meglio precisato e per rappresentarle il desiderio di mettere al mondo un altro figlio. Una volontà che fa letteralmente a pugni con quanto accaduto quest’estate nell’appartamento milanese della Pifferi, la quale ha abbandonato per 6 giorni consecutivi la figlia di diciotto mesi in casa, da sola, lasciandola morire di stenti per concedersi qualche giorno insieme al suo compagno.
La nota vocale è stata mandata in onda in esclusiva a “Ore 14”, trasmissione di Rai Due condotta da Milo Infante. Ecco, di seguito, le parole di Alessia Pifferi, riferite all’uomo con cui in quel frangente aveva una relazione: “Vuole tutelare me e Diana in tutti i sensi. Non posso vivere sempre coi ‘ma’ e coi punti di domanda, la vita è un rischio: tentare o non tentare, quindi punto. Sono decisioni e scelte che si prendono e si fanno e si valutano insieme. Abbiamo deciso così. Ieri sera me l’ha chiesto, già l’altra sera me lo voleva chiedere: adesso piano piano comincerò ad abituarmi anch’io alla casa di là e Diana e quindi così convoliamo a nozze. Insomma, ci sposiamo”.
ALESSIA PIFFERI, AUDIO CHOC: “HO BISOGNO DI UNA PERSONA SOLA CHE GARANTISCA UN FUTURO A ME E A DIANA”
Dopo avere comunicato all’amica di volersi sposare, Alessia Pifferi ha fatto riferimento anche a un altro soggetto non meglio precisato e con il quale, evidentemente ha avuto una frequentazione: “All’altro ancora non gli ho detto niente di quest’altro qua. Ho intenzione di chiudere, perché non voglio stare con una persona che deve chiudere delle relazioni e poi si vede: ‘Sì, ci siamo visti di qua e di là, ma non c’è più niente’. Insomma, dài, le prese per il c*lo a me non piacciono! Io ho bisogno di una persona sola, come lui, e che vuole garantire un futuro a me e alla bambina, senza tanti ‘pigliamenti’ per il c*lo!”. Fino ad arrivare alla frase choc: “E poi, chissà, magari arriverà un fratellino o una sorellina alla Diana”.
Uno dei due avvocati di Alessia Pifferi, Solange Marchignoli (l’altro è Luca D’Auria, ndr), ha commentato così l’audiomessaggio a “Ore 14”: “La signora Pifferi aveva un bisogno spasmodico di creare una famiglia, un luogo di protezione per se stessa e la piccola Diana. Le nuove amicizie erano tutte volte alla ricerca di costruire un focolare domestico. Non dobbiamo sovrapporre il piano etico a quello giuridico”.