A I Fatti Vostri si è tornati a parlare del caso di Alessia Sbal, la donna morta a seguito di un investimento da parte di un tir avvenuto sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Il programma di Rai Due ha parlato con la sorella della vittima, Ilaria Sbal, che ha raccontato gli ultimi aggiornamenti del caso: “L’imputazione del camionista è cambiata, ora è imputato anche per omicidio stradale ma sono solo indiscrezioni e non abbiamo conferme, c’è ancora il segreto istruttorio”, parole che ovviamente non possiamo confermare e da cui prendiamo le distanze. La sorella di Alessia Sbal ha proseguito: “Ci siamo dovute muoverci noi per dare un controbuto agli inquirenti, c’era un po’ di confusione. La mia idea iniziale è che mia sorella chiamò il 112 perchè aveva previsto una situazione di pericolo mortale, e suppongo che abbia fatto delle telefonate anche prima della prima telefonata: lei ha intravisto minuti prima la pazzia del conducente”.



E ancora: “Sia io che mia mamma abbiamo avuto un crollo incredibile. Niente e nessuno ci può riportare indietro Alessia ma la cosa dura da accettare è che sia stato commesso un atto di violenza senza alcun senso di colpa, di accenno di verità, è stato smentito tutto ciò che ha dichiarato il camionista. Dalle indiscrezioni lui avrebbe fatto una manovra azzardata, prendendo mia sorella quando era fuori dalla macchina”.



ALESSIA SBAL, LE PAROLE DELLA SORELLA: “E’ MORTA MENTRE ERA AL TELEFONO CON LA POLIZIA”

E’ emersa anche un’altra importante testimonianza, una donna che avrebbe assistito alla scena: “Ci ha raccontato – ha continuato la sorella di Alessia Sbal – che lei era dietro il tir e che ha visto questo tir che speronava la Panda, accendendo anche i lampeggianti. Probabilmente lei ha chiamato la polizia al momento dello sbandamento”.

Quindi ha proseguito: “Penso che alla fine il camionista dirà la verità perchè glielo consigleranno. Lui ha detto di aver sentito il corpo sotto il camion. Io sono andata a casa sua e mi hanno mangiato davanti mentre io ero in macchina che piangevo”. Ma perchè Alessia Sbal ha chiamato la polizia? “Lei era al telefono con una sua amica poi improvvisamente ha detto che c’era uno che gli stava venendo addosso. Attaccata la chiamata ha subito dopo contattato il 112, mia sorella ha perso la vita al telefono con la polizia”.