Negli studi di Uno Mattina Estate, l’apneista italiana dei record, Alessia Zecchini, fresca di nuovo record mondiale in assetto costante con monopinna: “E’ stato un sogno che si è realizzato, un grandissimo desiderio di realizzare questo record, vivere ogni momento al massimo. Il 50% di queste sfide è preparazione fisiche, il 50% è mentale, si cerca di visualizzare ogni istante della propria prova”.
La prima volta che ha capito che l’apnea fosse la sua passione è stata “Quando ho visto la tartaruga marina – ha svelato Alessia Zecchini – poi i miei genitori mi hanno sempre portato in piscina e a 11 anni ho scoperto che esisteva questo sport e quindi ho iniziato e non ho mai più smesso. Momenti di paura? C’è la paura di sbagliare se fai un errore comprometti tutta la performance, comunque la paura di morire non c’è perchè è tutto fatto in sicurezza. Quando sei sotto non devi pensare e concentrarti solamente su ciò che si sta facendo”.
ALESSIA ZECCHINI: “DOVETE VIVERE IL MARE”
Se dovesse dare un consiglio ai ragazzi che vogliono approcciarsi a questo sport, Alessia Zecchini spiega: “Dovete vivere il mare, fatevi accompagnare dai genitori, munitevi di pinne e boccali e via”. Di nuovo sul record: “E’ stato incredibile, ho battuto Enzo Maiorca, ed ho dimostrato che il nostro corpo può fare ovunque”. Sui suoi genitori: “Loro volevano che io fossi felice e visto che erano felice in mare… adesso hanno un po’ più di paura perchè scendo in grande profondità, ma in ogni caso mi supportano in tutto. Dove voglio arrivare? C’è sempre un metro in più da mettere perchè si può migliorare”. Sull’amore: “Sono fidanzata ma non ancora sposata, ho 31 anni da due giorni”.
E ancora: “La preparazione mentale è fondamentale, il mental coach mi ha supportato, mi ha fatto uscire i miei punti deboli, grazie alla visualizzazione mi permette di vedere tutta la prova, dal tuffo fino alla fine. Il primo tuffo? A sei anni con la tartaruga. La paura? C’è ma cerchi di non pensare. Quando scendi in giù noi di fatto cadiamo ed è come volare, poi quando risali la sensazione è meraviglioso, è tutto stupendo. Con i pesci ci parlo e ci nuoto. Mi alleno 3 o 4 ore al giorno per preparazione fisica e respiratoria”.