Alessio Bernabei è finito al centro delle polemica a causa di esternazioni che hanno fatto storcere il naso a molti utenti. Tutto nasce quando tra le storie di Instagram del cantante di un paio di giorni fa, i fan leggono “Le ca… ai cani, le leonesse ai leoni”. Frase che ha sollevato un fiume di accuse per l’ex di Amici, ritenuto sessista. L’ex frontman dei Dear Jack ha allora cercato di dare una motivazione, scrivendo: “Io rispetto tutte le donne che hanno dei sani principi e rispettano la loro condizione di donna. Tutto il resto per me non esiste. Buona giornata”. Parole che hanno però avuto l’effetto contrario. Una moltitudine di accuse hanno inondato il profilo Instagram di Bernabei, ritenuto colpevole di poco rispetto nei confronti delle donne. Un caos, quello scatenatosi dopo le sue frasi, che ha portato il cantante a fare un lungo chiarimento, dando delle spiegazioni molto specifiche.
Alessio Bernabei replica alle accuse: “È bullismo!”
Alessio Bernabei si è così sfogato su Instagram: “Mi hanno chiamato clown (bomba tra l’altro perché amo i clown), sessista, omofobo (quando sono sempre stato in prima linea per sostenere certi diritti) e fascista.” esordisce il cantante che poi aggiunge “La cosa che mi ha fatto paura è il fatto di bullizzare una persona solo per il piacere di farlo, perché a nessuno interessava la c***o di frase che avevo scritto, ma era solo un ‘uccidiamo di insulti il cantante sfigato’. Io il cyber bullismo lo metto alla pari di sessismo e omofobia.”. Seguono poi le spiegazioni delle parole da lui scritte e ritenute da molti sessiste. “E’ una frase dettata dalla rabbia per una donna che è stata per un anno dentro casa sua, portando spesso suo cugino, che in realtà non lo era, bensì la persona con cui andava a letto.” spiega Bernabei.
Alessio Bernabei confessa: “Usato da una donna per popolarità”
Il cantante confessa di essere stato usato da questa donna “per provare ad essere ‘popolare’.” aggiunge. Alessio Bernabei entra nei dettagli di questa vicenda e, dopo essersi scusato con chi si è sentito offeso, racconta quanto gli è accaduto: “Lei è una donna che mi minaccia e mi insulta come uno stalker tramite profili fake e minacce da parte di uomini, suoi amici. Forse dovrà farmi ricorrere a dei provvedimenti legali.” Così conclude “Non so voi, ma io non ce la faccio a rispettare una donna così. O una persona così. Perché uomo/donna non cambia nulla”.