Alessio Lapice, un giovane attore tra i più apprezzati dalla critica e dal pubblico, co-protagonista del film “Il primo re” accanto ad Alessandro Borghi, presenta la nuova fiction di Raiuno “Imma Tataranni” in onda da domenica 22 settembre, in prima serata. Dopo aver dato appuntamento al pubblico a domenica sera, Alessio Lapice svela un lato di se stesso, intimo e privato, attraverso le canzoni. Si parte da Vivere di Vasco Rossi: “Era la mia prima notte a Venezia dove l’anno prima ero un semplice spettatore e l’anno dopo mi sono ritrovato sulla stessa sedia sulla quale era seduto Jude Law, sono salito su una barchetta e ho sentito Vivere di Vasco Rossi e mi ha ricordato le valigie, i treni e via dicendo”, spiega Alessio che, da napoletano, si è trasferito a Roma a soli 18 anni per realizzare il suo sogno. Uno dei film più importanti è Il primo re. Sul set del film ha conosciuto Alessandro Borghi: “Non ci conoscevamo prima, però è nata una grande amicizia. E’ una persona molto aperta, sempre disponibile al confronto. Abbiamo avuto scene in cui ci siamo abbracciati perchè avevamo freddo”, racconta a Caterina Balivo.
ALESSIO LAPICE: “LA MIA CARRIERA INIZIATA CON UN CAFFE'”
Una delle canzoni del cuore di Alessio Lapice è Napule è di Pino Daniele: “mi ricorda tantissime cose di me, della mia città, del mio quartiere, del periodo in cui mi sono trasferito a Roma, la musica, le urla, le pallonate dietro la porta di casa, quello che ti urlava dal balcone perchè era tardi. Questa canzone è la mia città”, racconta con emozione il giovane attore che, da piccolo, è stato un bambino molto vivace che non sognava di fare l’attore fino a quando, un giorno, è entrato in un teatro per andare a trovare degli amici: “Non avrei mai pensato di andarci fino a quando non ci sono andato e mi è sembrato bellissimo ciò che accadeva. Poi sono tornato e loro hanno pensato di darmi una piccola scena cioè dovevo portare il caffè” e da quel caffè è nata la passione di Alessio Lapice.