Svolta nelle indagini sull’omicidio di Alessio Madeddu, lo chef del ristorante “Sabor’e Mari” trovato morto la mattina di giovedì 28 ottobre davanti al proprio locale di Porto Budello a Teulada. L’uomo, ritrovato riverso in una pozza di sangue con evidenti segni di aggressione riconducibili a una grossa arma da taglio come un’accetta, sarebbe stato ucciso per gelosia. A commettere l’efferato omicidio sarebbe stato Angelo Brancasi, 43 anni, che nella notte è stato arrestato e avrebbe confessato di aver agito perché sicuro della relazione clandestina tra la moglie, che lavora al ristorante, e lo chef.
Volto noto della zona, originario di Teulada, Madeddu aveva partecipato nel 2018 al programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese. La vittima, 52 anni, era di recente balzato agli onori della cronaca per aver aggredito nel novembre 2020 una pattuglia dei carabinieri con una ruspa. A marzo, nel corso del processo a suo carico, lo chef era stato condannato a sei anni e otto mesi di carcere per tentato omicidio e ormai da mesi scontava la sua pena ai domiciliari. Attraverso un sotterfugio Brancasi avrebbe quindi fatto uscire dalla propria abitazione Madeddu per aggredirlo mortalmente.
Alessio Madeddu, svolta nelle indagini sull’omicidio
Nella giornata di ieri, dopo i primi lavori degli inquirenti, si era delineato un quadro ben chiaro della situazione. In un primo momento si era ipotizzata una spedizione punitiva nei confronti dello chef. A ritrovare il corpo, verso le 9, è stata la figlia che era andato a trovarlo. Sul luogo dell’omicidio sono state ritrovate diverse tracce e l’arma del delitto, con una scia di sangue che non si è fermata al locale dello stesso Madeddu. Secondo quanto ricostruito infatti lo chef avrebbe cercato riparo nel ristorante, ma senza risultato. L’aggressione sarebbe partita dall’abitazione, a pochi passi dal locale.
Sabor’e Mari, il locale dell’uomo, è stato gestito per anni dal padre e da una sorella, poi è subentrato il 52enne che lo ha rilanciato. Pescatore, abile nella cattura di calamari e totani, ma anche cuoco e show man, Madeddu dopo la partecipazione al programma di Borghese aveva intensificato la sua presenza sul web e aveva realizzato trasmissioni su una tv locale, con un format “rock” per celebrare la cucina naturale del cibo della Sardegna.